Nuova Opel Meriva

Nuova Opel Meriva. Rüsselsheim. Con oltre un milione di unità vendute a partire dal 2003, Opel Meriva è leader indiscussa nel segmento delle monovolumi compatte. Ora, con la seconda generazione di questo fortunato modello, la Casa tedesca si prepara a  replicarne il successo commerciale proponendo nuove soluzioni tecniche e sviluppando una linea che riprende alcuni elementi visti su Insignia e nuova Astra. Così, per poter apprezzare e capire al meglio le innovazioni, siamo stati invitati nello stabilimento di Russelsheim, dove, insieme ai colleghi della stampa internazionale, abbiamo potuto toccare con mano la nuova vettura, in attesa della presentazione ufficiale che avverrà a marzo durante il Salone di Ginevra. Flessibilità è la parola d’ordine degli ingegneri Opel, che per la nuova Meriva hanno introdotto il rivoluzionario sistema delle FlexDoors, le portiere incernierate all’indietro per la prima volta utilizzate in questo segmento. Le portiere “a libro” garantiscono un angolo di apertura che raggiunge quasi 90 gradi, offrendo una maggiore comodità nell’accesso ai sedili posteriori, un aumento di spazio e più facilità nelle operazioni di carico e scarico. Una soluzione che si presenta decisamente utile, soprattutto se pensiamo che il target a cui la nuova Opel Meriva si rivolge è rappresentato da giovani famiglie e persone anziane. La sicurezza è ugualmente presente, con un sistema che blocca e tiene chiuse le porte  ogni qualvolta il veicolo si muove a velocità superiori ai quattro chilometri all’ora.

Per la prossima rivale di Citroen C3 Picasso, Kia Venga e Fiat Idea, è stato introdotto anche il sistema FlexRail nella console centrale. Con il sollevamento del selettore del cambio e l’introduzione del pulsante del freno di stazionamento elettrico, si è ricavato uno spazio tra i sedili anteriori che presenta alcuni moduli pronti ad ospitare oggetti di utilizzo quotidiano. Sempre presente anche il sistema FlexSpace per i sedili posteriori,  che permette di adattare la configurazione dell’interno senza dover estrarre alcun sedile. Anche la nuova Opel Meriva avrà il comodo (almeno per gli amanti dei pedali) portabiciclette FlexFix. Per quanto riguarda linea e design, la monovolume è meno anonima rispetto alla precedente generazione, e spicca per il piglio sportiveggiante. Il linguaggio stilistico è simile, seppur non uguale, alle ultime Opel, con forme scolpite e linee decise come nella miglior tradizione tedesca. I gruppi ottici anteriori a “occhio d’aquila” ripredono il carattere della Insignia e della nuova Astra, e il family feeling è garantito, sia nell’anteriore che nel posteriore, dalle tipiche linee a “V”. Lateralmente risalta la linea di cintura a onda che riesce ad aumentare di ben 5 centimetri l’altezza dei finestrini posteriori. Le novità sono veramente numerose e interessanti. Per quanto riguarda le motorizzazioni disponibili però, bisognerà aspettare marzo, quando i dati tecnici verrano rivelati in occasione del Salone di Ginevra. E’ certo invece che la nuova Opel Meriva arriverà in Italia durante la prossima estate.

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