Volkswagen Tiguan – Test drive a Monaco per il SUV tedesco

Nuova Volkswagen Tiguan: le motorizzazioni
Le motorizzazioni al momento del lancio sono suddivise tra 4 benzina e 3 diesel. Troviamo allora i già conosciuti 1.4 TSI sia in versione da 122 cavalli che da 160 cavalli, entrambi con tecnologia BlueMotion e cambio manuale. Il 1.4 TSI da 160 cavalli è disponibile anche in versione 4Motion. Infine, il potente 2.0 TSI da 211 cavalli, 4Motion e con cambio automatico DSG. I propulsori a gasolio sono il 2.0 TDI da 100 cavalli BlueMotion, cambio manuale, il 2.0 TDI da 140 cavalli 4Motion, disponibile sia con cambio manuale che con DSG e la 2.0 TDI da 170 cavalli 4Motion con cambio manuale.

Gli allestimenti della Tiguan
Per quanto riguarda gli allestimenti, per la versione onroad sono disponibili il Trend & Fun e lo Sport & Style. Questa versione dell’auto ha nella parte bassa del frontale una presa d’aria centrale con due aperture dedicate ai fendinebbia integrati. La versione offroad viene proposta con l’allestimento Track & Field e con quello Track & Style. Questa versione presenta, sotto al paraurti più massiccio che nella versione onroad, una protezione a difesa degli organi meccanici. L’allestimento Trend & Fun viene proposto con airbag, Esp, Abs, Asr, Edl, Msr, il freno di stazionamento elettronico, cerchi in lega da 16 pollici, climatizzatore Climatic, Radio con lettore Mp3, specchietti retrovisori regolabili e riscaldabili. Il Track & Field aggiunge il programma elettronico offroad, i mancorrenti neri sul tetto e la protezione sottoscocca. L’allestimento Sport & Style aggiunge, rispetto alla versione Trend & Fun, i cerchi da 17 pollici, i fari fendinebbia e di svolta dinamiche, la spia di controllo della pressione delle gomme, il  regolatore di velocità, il sensore pioggia, i cristalli posteriori oscurati e i mancorrenti cromati sul tetto. Frontale rinnovato che richiama in modo assolutamente forte il family feeling Volkswagen, richiamando quello della sorella maggiore Touareg.

Dati e prezzi della Tiguan
Interessante risulta essere la disponibilità di una doppia versione di carrozzeria, con diversi angoli di attacco, a seconda dell’utilizzo onroad o offroad che se ne vuole fare. La Tiguan connotata per il fuoristrada ha un angolo di attacco di 28° contro i 18° della versione più adatta all’uso urbano. Anche la lunghezza dell’auto cambia, con 4,426 metri per la onroad e 4,433 per la offroad. I prezzi della Nuova Tiguan partono da 22.900 euro per la 1.4 TSI da 122 cavalli e da 25.580 euro per la 2.0 TDI 110 cavalli. Le consegne cominceranno a partire dal mese di Settembre del 2011.

La prova su strada della Tiguan
La motorizzazione testata è la versione 2.0 TDI da 170 CV con cambio manuale a 6 rapporti. Con una coppia pari a 350 Nm erogata tra 1.750 e 2.500 giri la Tiguan va via facile senza alcuno sforzo né rumorosità; i sorpassi si fanno scalando al massimo una marcia e in tutta scioltezza.
Lo sterzo leggero (un po’ troppo in verità) ed il cambio manuale dagli innesti morbidi e precisi fanno il resto. La potenza è più che sufficiente per affrontare salite e sorpassi e viene erogata in maniera regolare. Le prestazioni appaiono coerenti con quelle dichiarate dalla casa madre che riporta un tempo di 8,9 secondi nel classico 0-100 kmh ed una velocità massima di 201 kmh. Le sospensioni a schema McPherson con bracci trasversali triangolari inferiori in alluminio all’anteriore e Multilink a quattro bracci con telaio ausiliario in acciaio al posteriore offrono una taratura ottimale e  l’assorbimento delle asperità, pur in presenza della generosa gommatura 235/50/18 dell’esemplare in prova, si è dimostrata valido. L’unico e più evidente limite (non parlerei di difetto) è rappresentato dal comportamento dello sterzo che, dopo l’iniziale prontezza, perde precisione ed omogeneità anche di fronte a sollecitazioni non esagerate, obbligando il guidatore ad accentuare l’azione sul volante per far seguire la traiettoria ideale alla vettura.

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