Fondata nel 1949 da Carlo Abarth, Abarth ha costruito la sua fama trasformando auto ordinarie in straordinari modelli sportivi. La sua storia è intrecciata con l’arte dell’elaborazione, combinando prestazioni di alto livello e un sound davvero unico. Da decenni, lo Scorpione è sinonimo di divertimento al volante e prestazioni accessibili, mantenendo vivo il legame tra strada e pista.
Oggi, il settore automobilistico si trova di fronte a una trasformazione molto importante: la transizione verso i veicoli elettrici. Le sempre più stringenti normative sulle emissioni e la crescente consapevolezza ambientale stanno riscrivendo le regole. In questo contesto, anche un marchio così legato alla tradizione come Abarth ha scelto di abbracciare il cambiamento.
La decisione di puntare completamente sull’elettrico rappresenta una svolta significativa per il brand. Abarth ha messo da parte i suoi iconici motori a combustione interna e ha detto addio anche ai compromessi degli ibridi, ritenuti non in linea con il suo DNA sportivo. Ora, con modelli come la 500e e la 600e, lo storico marchio italiano si sta preparando a offrire prestazioni elettriche senza compromessi, confermandosi all’avanguardia in questa nuova era.
Con la fine della produzione delle 595 e 695 nell’estate di quest’anno, Abarth ha definitivamente chiuso il capitolo dei motori a combustione interna in Europa. Questa scelta è stata dettata da ragioni economiche e normative.
Le regolamentazioni sempre più severe sulle emissioni di CO2 rendono i veicoli a benzina non solo più costosi da produrre ma anche economicamente svantaggiosi per i consumatori, che devono affrontare tasse elevate su veicoli con elevate emissioni.
Gaetano Thorel, responsabile di Fiat e Abarth in Europa, ha spiegato – nel corso di un’intervista con Autocar – che offrire auto sportive elettriche al posto dei modelli tradizionali è una scelta non solo necessaria ma anche vantaggiosa. L’elettrico permette di mantenere lo stesso livello di prestazioni e piacere di guida a un costo equivalente, eliminando gli svantaggi economici e ambientali legati ai motori termici.
La transizione verso l’elettrico è stata netta e irreversibile. Non sono previsti ritorni ai motori tradizionali né alle tecnologie ibride. Quest’ultime, infatti, non rispettano gli standard di potenza e sportività che caratterizzano il DNA del marchio di Stellantis. Come affermato da Thorel, un motore mild hybrid (come quello previsto per la Fiat 500 Ibrida) non offre la potenza necessaria per garantire le prestazioni richieste da un’Abarth.
L’elettrico rappresenta una rivoluzione positiva sotto diversi aspetti:
Abarth ha dimostrato che il passaggio all’elettrico non significa sacrificare l’anima sportiva del brand. Restando fedele alla propria filosofia, l’azienda punta a mantenere il DNA fatto di prestazioni elevate, dinamica di guida coinvolgente e design distintivo anche con i modelli elettrici. La sfida è stata quella di integrare la tecnologia EV senza rinunciare a ciò che rende speciale ogni auto con lo Scorpione: il puro divertimento al volante.
La gamma elettrica di Abarth si concentra attualmente su due modelli:
Nonostante la produzione della Fiat 500 Ibrida prevista per il 2026, Abarth ha escluso una versione sportiva di questo modello. La motivazione è chiara: il motore mild hybrid semplicemente non offre il livello di potenza e prestazioni necessarie per rispettare il DNA del brand.
Come sottolineato da Gaetano Thorel, “non è possibile realizzare una vera Abarth con un motore così compromesso”.
Sin dalla sua fondazione, Abarth ha costruito la sua identità sull’elaborazione di modelli Fiat, trasformandoli in versioni sportive capaci di emozionare gli appassionati. Questo approccio, che si basa sull’ottimizzazione delle piattaforme Fiat già esistenti, consente allo Scorpione di concentrarsi sul miglioramento delle prestazioni, delle dinamiche di guida e del design, rimanendo fedele al proprio DNA.
Collaborare strettamente con Fiat permette ad Abarth di contenere i costi di sviluppo, evitando gli investimenti richiesti per progettare veicoli completamente nuovi da zero. Questa strategia ha un doppio vantaggio:
Abarth si distingue da marchi come Alpine, che sviluppano modelli propri oltre a modificare quelli Renault. Mentre Alpine investe in progetti esclusivi, Abarth rimane fedele alla sua filosofia originale, trasformando i veicoli Fiat esistenti. Come spiegato da Thorel, “Carlo Abarth non ha mai creato un’auto da zero. L’essenza di Abarth è prendere un’auto convenzionale e migliorarne le prestazioni attraverso il motore, la dinamica e il sound”.
Guardando al futuro: l’ipotesi del SUV elettrico e l’espansione in nuovi segmenti
L’espansione della gamma Abarth potrebbe includere presto un SUV elettrico basato sul futuro modello Fiat ispirato alla Panda, previsto entro il 2027. Questo concept, soprannominato “Giga-Panda”, sarà orientato alla praticità ma offrirà una base perfetta per una reinterpretazione sportiva firmata Abarth.
Gaetano Thorel ha dichiarato che “Abarth può essere sviluppata su qualsiasi segmento, purché mantenga il suo DNA”, suggerendo che l’arrivo di un SUV è non solo possibile, ma probabile.
L’ingresso della casa automobilistica torinese nel segmento dei SUV offre diverse opportunità. I SUV continuano a dominare il mercato, attirando una base più ampia di consumatori, compresi coloro che cercano praticità senza rinunciare al piacere di guida.
Un SUV elettrico potrebbe attrarre anche mercati al di fuori dell’Europa, dove la domanda per questa tipologia di veicoli è particolarmente alta.
Tuttavia, le sfide non mancano. Tradurre il DNA sportivo di Abarth in un SUV richiederà innovazioni significative, specialmente per mantenere agilità e divertimento su un veicolo più grande e pesante. Marchi come Alpine stanno sviluppando modelli esclusivi, aumentando la pressione su Abarth per offrire prodotti distintivi in un mercato molto competitivo.
La chiave del successo risiede nella capacità di Abarth di preservare la propria identità, anche mentre si espande in nuovi segmenti. Questo significa che ogni nuovo modello, SUV incluso, deve incarnare le caratteristiche che definiscono il marchio: prestazioni sportive, dinamiche di guida esaltanti e un design accattivante.