“Tutto ciò deve poi integrarsi con azioni di formazione continua dei conducenti – ha continuato Gelpi – soprattutto per i giovani. Ogni giorno 106 persone perdono la vita sulle strade europee. In quest’ottica sarebbe opportuno che nel Codice Europeo della Strada sia previsto l’obbligo di frequentare un corso di guida sicura entro tre anni dal conseguimento della patente, oltre a prevedere un biennio propedeutico alla guida per i sedicenni affiancati da un tutor qualificato ed esperto”.
La proposta dell’ACI di un “foglio rosa” per i sedicenni consentirebbe infatti ai ragazzi di arrivare a guidare un auto a 18 anni con un bagaglio di esperienza e di consapevolezza fondamentale per prevenire i comportamenti scorretti prima ancora degli incidenti.