Dopo numerose voci di corridoio è finalmente arrivata l’ufficialità: dal 2022 le auto di nuova omologazione in Europa dovranno essere obbligatoriamente dotate di alcuni dei più importanti sistemi ADAS per l’assistenza alla guida autonoma. A confermarlo è stato il Consiglio Europeo per la Sicurezza dei Trasporti (ETSC), in un comunicato stampa che promette per l’Unione Europea “gli standard di sicurezza più elevati al mondo“.
Entrando nello specifico, le auto di nuova generazione con omologa dal 2022 in poi dovranno avere di serie la frenata automatica di emergenza (AEB), l’assistenza al mantenimento della corsia (ELKS – Emergency Lane Keeping Assist), il sistema di ausilio al mantenimento della velocità corretta (ISA – Intelligent Speed Assistance) e il monitoraggio delle distrazioni e della sonnolenza del guidatore.
Dal 2024, inoltre, questi sistemi dovranno essere installati anche su tutte le nuove auto prodotte, a prescindere che siano della generazione attuale o di quelle precedenti. Nella bozza del documento in questione, che sarà ufficializzato prossimamente, sarà infine presente anche una clausola secondo la quale ogni singolo ADAS potrà essere disattivato volontariamente dal conducente, che quindi avrà la facoltà di scegliere se utilizzarlo o meno. C’è da dire, però, che allo spegnimento della vettura e alla successiva messa in moto il pacchetto di serie verrà riattivato automaticamente.
“È un grande passo avanti per la sicurezza stradale – ha affermato Antonio Avenoso, Direttore Esecutivo dell’ETSC – Ci auguriamo sinceramente che le case automobilistiche vadano oltre le specifiche minime e traggano pieno vantaggio dal potenziale salvavita della tecnologia di assistenza alla velocità. Salva vite, previene lesioni gravi e consente di risparmiare carburante ed emissioni”.