“Apple ha perso un genio creativo e visionario ed il mondo ha perso un essere umano formidabile.
Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui hanno perso un caro amico e un mentore ispiratore. Steve lascia una società che solo lui avrebbe potuto costruire e il suo spirito sarà sempre il fondamento di Apple”.
Con questo comunicato sulla propria home page, Apple saluta il suo fondatore.
Steve Jobs è morto all’età di 56 anni a Palo Alto, una delle città della Silicon Valley che il creatore di Apple ha contribuito a sviluppare.
Da tempo era malato di tumore al pancreas ed il 25 agosto aveva comunicato la sua decisione di lasciare il ruolo di presidente della società di Cupertino, cedendo a Tim Cook la sua successione.
Steve Jobs è stato in grado di perseverare nelle sue idee e di dare una alternativa ai sistemi presenti sul mercato. Grazie a lui la musica si è trasformata in come la consumiamo oggi.
È stato anche il primo business man a sdoganare l’abbigliamento casual, pantalone e maglia, negli appuntamenti formali.
“Siate affamati, siate folli“ era la sua filosofia che non ha mancato di comunicare agli studenti dell’Università di Stanford nel 2005, in un video entrato nella storia.
Per lui il design era un cardine fondamentale per i prodotti Apple: è risaputo infatti che prestava moltissima attenzione alle linee delle auto per trovare l’ispirazione.
Noi che con le sue invenzioni ci lavoriamo, e talvolta ci divertiamo, lo ricordiamo in sella alla BMW R60/2 del 1966.