Con la Stelvio in gamma e recentemente rivista in un MY2021 che proporrà anche l’allestimento premium Veloce Ti e con la Tonale che dovrebbe vedere la luce alla fine del prossimo anno (se non all’inizio del 2022), Alfa Romeo si sta preparando a un 2021 nel quale la sua line-up sarà contraddistinta essenzialmente dalla celebre coppia Giulia & Stelvio. Questo, però, non le impedisce di guardare oltre e di progettare il proprio futuro, che almeno in fatto di veicoli a ruote alte porterà il nome di… Brennero.
Il prossimo SUV del segmento B della Casa di Arese si chiamerà proprio così, nell’ottica di proseguire la “tradizione” di identificare le proprie auto della gamma Sport Utility Vehicle con i passi di montagna più famosi del nostro Paese. L’Alfa Romeo Brennero andrà quindi ad ampliare l’offerta del marchio milanese e lo farà sfruttando i punti di forza della piattaforma CMP del Gruppo PSA, ormai prossimo ad unirsi assieme a FCA nella grande realtà Stellantis: questa base di partenza permetterà agli ingegneri del Biscione di creare non solo le tradizionali varianti a motore endotermico, ma anche una versione ad alimentazione 100% elettrica di innovativa concezione.
Con un debutto in anteprima fissato ipoteticamente per la fine del 2022 e l’arrivo nelle concessionarie durante il 2023, la Brennero somiglierà esteticamente alla Tonale e, assieme a questa, andrà a coprire il vuoto lasciato dalla Giulietta, la cui produzione terminerà proprio con la fine del 2020 dopo dieci anni di onorato servizio. Al momento, purtroppo, non conosciamo altri dettagli sul futuro B-SUV marchiato Alfa Romeo, ma come al solito appena sapremo qualcosa… vi aggiorneremo.