Il concept dell’Alfa Romeo Caimano, creato da Giorgetto Giugiaro ItalDesign, venne presentato nel 1971 al Torino Motor Show. La Caimano era basata su pianale e meccanica dell’Alfasud, l’unica limitazione imposta dall’Alfa Romeo era di creare una dream car senza nessuna possibilità di produzione futura.
Il concept montava un motore Alfa Romeo Boxer 1.286 cc quattro cilindri con due valvole per cilindro. Sviluppava 86 cavalli ed era a trazione posteriore con cambio manuale. L’accesso all’abitacolo era previsto tramite la cupola che comprende tetto e portiere e ruota in avanti. La Caimano non prevede porte, quindi per agevolare alcune azioni come ad esempio il pagamento del pedaggio o per arieggiare l’abitacolo, sono stati realizzati due sportelli all’altezza del busto.
Nella parte posteriore è presente un roll-bar che funge anche da spoiler ed è regolabile in quattro posizioni tramite dei comandi all’interno della vettura. Molto particolari sono gli interni con sedili a vaschetta e soprattutto la plancia cilindrica. La visualizzazione degli indicatori avviene in modo inusuale, infatti non è la lancetta a muoversi, ma bensì la scala graduata. Come si può notare, la forma del concept è estremamente aerodinamica e i fari sono a scomparsa.