Alfa Romeo Mito JTDM by Romeo Ferraris

Alfa Romeo Mito JTDM by Romeo Ferraris: ecco la creatura del noto preparatore milanese, famoso per realizzazioni sportive e performanti, capaci di fondere alta tecnologia con puro distillato di passione italiana per i motori. La nuova mappatura della centralina ha modificato radicalmente il comportamento del propulsore 1.6 JTDM dellʼAlfa Romeo Mito, ora molto più reattivo, con maggiore potenza e coppia disponibili fin dai bassi regimi. Lo scarico centrale lʼha resa davvero esclusiva. Dopo aver superato i 550 cavalli con la BMW M3 dotata di compressore centrifugo, e aver raggiunto i 260 cavalli su una 500 Abarth con la 500 Estremo, la Romeo Ferraris, storica factory milanese che da oltre 50 anni si dedica alla preparazione di vetture stradali e da competizione, presenta la sua personale interpretazione dellʼAlfa Romeo Mito. L’iniezione di grinta meccanica ed estetica griffata Romeo Ferraris rende ancora più appetibile la compatta sportiva italiana, rivale di Mini, Citroen DS3 ed Audi A1.

Per gli esterni la Romeo Ferraris ha scelto di rivestire la carrozzeria con una speciale pellicola satinata, sia per rendere esclusiva la MiTo grazie allʼeffetto impossibile da ottenere con una tradizionale verniciatura, sia per proteggere il colore originale dallʼinevitabile invecchiamento e dagli agenti atmosferici. Il risultato finale dona alla MiTo un look più aggressivo, sottolineato dal netto richiamo alle competizioni della lama anteriore in carbonio, dalla pellicolatura a effetto carbonio del tetto, dalla verniciatura in nero lucido dei cerchi, delle cornici dei fari, delle maniglie delle portiere e dellʼestrattore posteriore in resina, modellato per ospitare in posizione centrale il nuovo terminale di scarico Romeo Ferraris a doppia uscita da 76 mm.

Nella configurazione di serie il propulsore 1.6 JTDM della MiTo raggiunge la coppia massima a 1590 giri, mantenendo il valore stabile tra i 285 Nm e i 250 Nm fino a circa 3.800 giri come evidenziato dalla curva di potenza. Confrontando lʼandamento della curva originale con i risultati dalla prova al banco dellʼAlfa Romeo Mito elaborata da Romeo Ferraris si nota immediatamente che, superati i 1500 giri, la coppia continua ad aumentare vertiginosamente, fino a raggiungere i 402 Nm, con un sostanziale incremento rispetto alla configurazione originale di 126 Nm a 2000 giri. Se invece viene analizzata la curva dei cavalli disponibili ad ogni regime è facile evidenziare come la Mito Romeo Ferraris abbia immediatamente a disposizione molti più cavalli a parità di giri, con un picco di 38 cavalli di differenza a 2500 giri. Valori che si traducono in una migliore risposta su strada del propulsore, molto più reattivo in ripresa e in accelerazione, che fa fermare il cronometro nello 0-100 a 8,9 secondi: ben un secondo in meno rispetto alla versione di serie! Anche la velocità massima trae beneficio dal maggior numero di cavalli a disposizione, con la lancetta del tachimetro che riesce a oltrepassare il limite originale (198 km/h) di 15 km/h, raggiungendo i 213 km/h. Il merito di questi risultati è della nuova mappatura della centralina e del nuovo impianto di scarico a uscita centrale realizzati dai tecnici del reparto corse della factory di Opera, gli stessi che in vista di ogni weekend di gara sono al lavoro. In conclusione ci troviamo di fronte ad una realizzazione messa in opera con cura e precisione, capace di aumentare le prestazioni della Mito JTD senza comprometterne l’affidabilità.

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