Vi ricordate il progetto della mitica AlfaSud? Bene, perchè oggi il garage delle Alfa Romeo trasformate in veicoli ad alimentazione elettrica dà il benvenuto a un altro gioiellino, più moderno ma pur sempre iconico e senza tempo. Si tratta della Spider “Duetto” prodotta tra il 1966 e il 1994 e che nelle mani dell’azienda britannica “Electric Classic Cars” ha saputo conoscere una seconda giovinezza, grazie all’installazione di una powertrain di ultima generazione con tanto di pacco batterie proveniente dall’altrettanto conosciuta e apprezzata Tesla Model S.
Rispetto al modello originale, le novità di questa Spider EV può essere quindi circoscritta al suo “cuore” pulsante sotto il cofano, non più il tradizionale motore 2.0 Litri a quattro cilindri da 126 CV e 166 Nm di coppia massima ma, al contrario, un’unità a zero emissioni NetGain HyPer 9 collegata direttamente all’albero di trasmissione originale anzichè alle ruote.
In questo modo la meccanica originale della vettura è rimasta pressochè inalterata e ha potuto ospitare, in aggiunta, un pacco batterie a sette celle (quattro all’anteriore e tre al posteriore per mantenere la distribuzione dei pesi) di derivazione Model S dalla capacità di 35 kWh, sufficiente a raggiungere la percorrenza massima di poco meno di 200 km con la singola ricarica.
Con questa dotazione l’Alfa Romeo Spider EV di Electric Classic Cars è stata aggiornata con alcuni dettagli propri delle vetture a zero emissioni di ultima generazione, tra i quali la presa di ricarica al posto del bocchettone del carburante e, nell’abitacolo, di un selettore per la modalità di guida che prende il posto della leva del cambio manuale. Anche la strumentazione è differente: la plancia, infatti, ora mostra gli ampere al posto dei giri motore assieme agli indicatori della temperatura della powertrain e del livello di carica delle batterie. Se la volete vedere in azione, ecco qua sotto un bel video di test drive: buona visione!