Gli effetti dell’arrivo del coronavirus in Italia si stanno avvertendo anche sulla produzione industriale. La prima azienda a fermarsi nel nostro paese è l’Italdesign. Un dipendente della sede di Nichelino (Torino), è risultato positivo al test e per questo l’azienda ha deciso di chiudere anche se in via del tutto precauzionale.
Nessun allarmismo, quindi, ma una scelta di pura precauzione, per evitare che l’allarmismo latente in queste ore si trasformi in qualcosa di più. Italdesign, attraverso una nota ufficiale, ha informato che sta lavorando a stretto contatto con le autorità sanitarie per mettere in pratica tutte le misure richieste per garantire la sicurezza dei propri dipendenti, delle loro famiglie e delle comunità in cui opera.
“Stiamo cercando di identificare tutte le persone che sono entrate in contatto con il collega nei giorni scorsi. La salute delle nostre persone e la protezione della popolazione sono la nostra principale priorità. Per questo stiamo monitorando attentamente la situazione e siamo in contatto con le autorità per gestire la situazione. Metteremo in atto ogni azione necessaria“, si legge. Oltre alla sede di Nichelino, è stato chiusa anche la sede principale di Moncalieri.