Sono ormai tantissime le hypercar elettriche presentate negli ultimi tempi: dalla Alieno Arcanum alla Elation Freedom, dalla Bugatti Bolide alla Pininfarina Battista, siamo di fronte a una vera rivoluzione dell’automotive ad alte prestazioni, che sta cercando in tutti i modi di trarre il massimo vantaggio da quelle che sono le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie a batterie e zero emissioni.
In questo “garage” di bellezze a quattro ruote, oggi, ne entra un’altra, costruita per abbattere definitivamente il muro dei 2 secondi nello scatto 0-100 km/h con partenza da fermo. Si chiama Aspark Owl ed è un’hypercar giapponese che vedrà la luce molto presto grazie alla partnership con l’italianissima Manifattura Automobili Torino, azienda coinvolta nel progetto della Aspark e che, quindi, curerà la realizzazione di un lotto finora limitato a soli 50 esemplari.
Si tratta di una vettura particolarmente ambiziosa, annunciata già nel 2017 e che attualmente è visibile presso l’apposito showroom allestito in Giappone da Aspark. Le sue caratteristiche? Da buona hypercar elettrica è equipaggiata con quattro motori sincroni trifase a magneti permanenti, installati uno per ruota al fine di donare al progetto la trazione integrale. Con tutto questo ben di Dio la potenza complessiva raggiunge quota 1958 cavalli, sufficienti per staccare quel sorprendente risultato di 1,69 secondi nei test effettuati sullo 0-100 che gli è valso il premio di “auto più scattante al mondo”.
La batterie installata, invece, è da 64 kWh, il che le permetterà di garantire un’autonomia massima di 450 km calcolati nel ciclo di utilizzo NEDC. Ma non è tutto: ad enfatizzare ancora di più le sue doti atletiche da hypercar estrema è presente anche un telaio e una carrozzeria completamente in fibra di carbonio, che le permettono di contenere il peso totale entro le 2 tonnellate. Anche l’aerodinamica è stata curata fin nei minimi dettagli dagli ingegneri giapponesi, vista la presenza di un alettone posteriore automatico capace di garantire, a detta loro, una downforce equiparabile a quella delle monoposto da Formula 1.
La ricetta proposta da Aspark, tuttavia, ha un costo… tra l’altro molto salato! Il prezzo della Owl, infatti, si assesterà sui 2,9 milioni di Euro, per una distribuzione che porterà 20 esemplari in Europa e i restanti 30 in Nord America, Giappone e molto probabilmente anche in Medio Oriente.