Audi A3 1.8 TFSI S tronic 180 CV
La nuova Audi A3 è insieme a BMW Serie 1, Mercedes Classe A, Volvo V40, Lexus CT 200 ed Alfa Romeo Giulietta una compatte premium più apprezzate. Offerta sia a tre che a cinque porte, Infomotori.com ha ricevuto da Audi Italia una 3 porte che esalta la sportività mentre chi cerca spazio per 5 persone, magari con bimbi, e bagagli fa bene a rivolgersi alla Audi A3 Sportback 5 porte.
Il nostro modello era la Audi A3 1.8 TFSI S tronic, equipaggiata con il motore 4 cilindri in linea di 1798 cm3, capace di erogare una potenza massima di 180 CV, disponibili non appena la lancetta del contagiri arriva alla soglia dei 5100 giri con una coppia di 250 Nm pronta ad appena 1250 giri.
Il listino prezzi della Audi A3 parte da 23.050 euro (per la versione 1.4 TFSI) mentre 1800 TFSI chiede 30.650 euro.
La nostra nuova Audi A3 era poi, come spesso accade con le vetture del parco stampa, in versione full optional con super equipaggiamenti che fanno lievitare il prezzo oltre i 37.000 euro (Pacchetto Conncectivity, Pacchetto di navigazione, Pacchetto Luci, Pacchetto porta oggetti e vano bagagli, Audi pre sense basic, inserti in alluminio Mistral, Regolatore velocità, Sistema ausilio parcheggio plus,, sensore luci/pioggia, Xenon plus con lavafari, volante sportivo in pelle a tre razze multifunzione con bilancieri etc.)
Per gli stradisti ricordiamo che Audi A3 può essere richiesta anche con motori turbodiesel 1.6 TDI e 2.0 TDI in grado di erogare rispettivamente 105 e 150 CV
Design della nuova Audi A3
La nuova Audi A3 riprende con decisione le caratteristiche estetiche della casa di Ingolstadt, facendola apparire molto simile alle sorelle maggiori. Si capisce subito che è appartiene alla famiglia grazie alla calandra dall’ampia apertura esagonale e dalla forma dei gruppi ottici, esaltati esteticamente dalle luci diurne a LED, sia all’anteriore che al posteriore, che ne enfatizzano la forma, allargata e più appiattita rispetto alla generazione precedente.
La linea di cintura più alta vuole comunicare un aspetto più aggressivo ed allo stesso tempo protettivo, uno dei punti di forte delle Audi.
Il posteriore si caratterizza per la sua eccessiva pulizia delle linee, vagamente retrò, che magari può non piacere a chi desidera una vettura più aggressiva visto che gli elementi più forti della coda sono i LED dei gruppi ottici che conferiscono personalità al design.
Interni di Audi A3
Aprendo la portiera della Audi A3, si capisce subito di entrare in un abitacolo di una Audi e si percepisce la tradizionale qualità dei Quattro Anelli nell’ospitare i propri clienti. Superfici pulite, netta distinzione dei comandi dal resto della plancia. Al volante della A3, anche se da pochi minuti, sai già dove mettere le mani tanto è la chiarezza e la distinzione (leggi razionalità) con la quale sono distribuiti i comandi. Che non mancano affatto, perché ci sono molti dispositivi da controllare. È per questo che al centro del tunnel c’è una rotella, un mouse per spostarsi tra i diversi “device” che impreziosiscono la berlina due volumi a tre porte.
Sul volante si trovano i tasti e le rotelle per gestire il sistema di infotainment per avere tutto senza controllo e senza distrarsi dalla guida dai dati relativi alla musica o al navigatore MMI plus con MMI touch o sulla stato del mezzo (consumi medio ed istantaneo, autonomia, velocità etc.). Tutto è a portata di mano e a colpo d’occhio. Al centro della plancia, non appena si gira la chiave di accensione, esce uno schermo da 7 pollici che non ostruisce la visibilità sulla strada e permette di visualizzare tutte le informazioni in modo chiaro e veloce.
Le rifiniture sono impeccabili. Si sale a bordo di una berlina media, ma Audi non fa distinzione di modello e segmento e tratta tutti i suoi modelli con il massimo dell’attenzione. 30.650 euro (più eventuali optional) possono sembrare tanti, ma una volta seduti si può comprendere il value for money.
In più, il look alluminio nell’abitacolo (bocchette di aerazione, cornici, comandi, listelli sotto porta) esalta la sensazione di cura e lusso della A3.
Solo una osservazione: attenzione a non sbattere sul montante superiore della vettura quando entrate. La Audi A3 è bassa (1,42 mt di altezza) e la prima volta potreste rischiare una testata anche perché la seduta è bassa, per esaltare la sua indole sportiva. La visibilità nonostante l’altezza e la linea di cinture è buona. Viene penalizzata solo in parte lo spazio anteriore ma è una questione di “prendere le misure”. Manca la retrocamere, che farebbe comodo. Al suo posto ci sono degli avvisatori acustici che aiutano nelle manovre e nei passaggi stretti.
Audi A3 1.8 TFSI S tronic 180 CV, come va su strada
Il quattro cilindri ciclo Otto a benzina è un motore generoso e potente.
Non c’è nulla da eccepire sul comportamento su strada della Audi A3 1.8 TFSI S tronic da 180 CV, segnalando che si comporta egregiamente in città dove, grazie al cambio automatico S tronic mai invasivo ed allo start&stop, ci si muove con grande comodità, in un salottino ben curato.
La nostra Audi A3 1.8 TFSI S tronic 180 CV allestimento Ambition era equipaggiata con il sistema Audi Drive Select (di serie) che permette di scegliere tra cinque diversi stili di guida, da quello più sportivo a quello più confortevole.
Al guidatore basta premere un tasto per decidere se l’acceleratore, il servosterzo e il cambio devono funzionare in modalità “comfort”, “auto”, “dynamic”, “individual” o “efficiency”. La modalità “efficiency”, volta a ottimizzare i consumi, è prevista anche per il climatizzatore automatico comfort, le luci “adaptive light” e l’“adaptive cruise control”.
Un’altra tecnologia disponibile a richiesta che può essere gestita dal sistema “Audi drive select” è il sistema elettromagnetico di regolazione degli ammortizzatori “Audi magnetic ride”.
Tanta elettronica non toglie certo il piacere di guidare Audi, aggiungendo invece più sicurezza attiva e passiva a tutto vantaggio di pilota, passeggeri e …pedoni.
Lo stesso abitacolo gode di una qualità sonora elevata: il rombo dei puledri entra all’interno della Audi A3 con potenza ovattata, senza disturbare gli occupanti. Si sente la spinta sullo schienale, un invito ad approfittarne ma sempre con intelligenza visto che in pista o in Germania sfiora i 230 orari. Con le palette del cambio dietro al volante e la seduta bassa, si assapora tutta la sportività Audi.