Dal concept alla realtà: quante volte, in campo automotive, è successo così? La storia potrebbe ripetersi nell’immediato futuro, grazie ai progetti del marchio Audi: nel 2017 la Casa dei Quattro Anelli aveva presentato un prototipo chiamato Aicon, berlina a cinque porte priva di volante e pedali che voleva essere l’esempio indiscusso della guida autonoma tramite intelligenza artificiale e una completa digitalizzazione dell’abitacolo.
Un’idea assolutamente innovativa, dalla quale Audi potrebbe prendere spunto per realizzare la prossima Audi A9 in versione e-tron: secondo le indiscrezioni, la futura ammiraglia del brand tedesco arriverà entro in 2024 sarà una vettura completamente elettrica “super-efficiente”, provvista delle ultime tecnologie in fatto di power unit a batteria e guida assistita, di connettività 5G, di aggiornamenti over-the-air per le funzionalità Car-to-X e di tante altre soluzioni innovative che la porteranno, a tutti gli effetti, a competere contro la futuristica Mercedes EQS.
Realizzata grazie al lavoro del gruppo interno Artemis in collaborazione con InCampus Audi e Car.Software.Org (Volkswagen), la nuova Audi A9 e-tron potrebbe avere le forme di una berlina sportiva riprendendo le dimensioni della A7, ma mettendo a disposizione allo stesso tempo un’abitabilità molto più vicina alla A8. Un’auto davvero sorprendente, vista come “vetrina tecnologica” per tutte quelle vetture che il Gruppo Volkswagen porterà sotto i riflettori entro il 2029. Ma non è tutto: sempre con lo scopo di punzecchiare Mercedes per la leadership tecnologica nel mondo automotive, Audi sta anche portando avanti un progetto di collaborazione con Porsche, sfruttando nuovamente il gruppo interno Artemis per lo sviluppo della piattaforma necessaria per le vetture del futuro. Sarà la strada giusta?