La famiglia e-tron riservata ai modelli full-electric del marchio Audi è una delle più longeve in tutto il mondo dell’automotive: nata ufficialmente nel 2009 con il prototipo “e-tron” svelato al Salone di Francoforte, oggi vanta in gamma il SUV e-tron (anche in versione Sportback), la berlina sportiva e-tron GT, il crossover Q4 e-tron… e il più voluminoso Q5 e-tron, però destinato in esclusiva al mercato cinese.
Presentato al Guangzhou Auto Show 2021, è costruito sulla piattaforma modulare MEB e quindi si discosta in maniera importante rispetto alla Q5 “tradizionale” che, invece, si basa sulla più classica MQB. Le sue specifiche sono simili a quelle del fratello minore e, proprio per questo motivo, seguirà la stessa politica commerciale della Volkswagen ID.6: visto che non arriverà in Europa, nel Vecchio Continente debutterà al suo posto l’ancora più grande Q6 e-tron.
L’Audi Q5 e-tron cinese propone un corpo vettura dalla lunghezza complessiva di 4,88 metri con passo di 2.970 millimetri, ampiamente sufficiente ad ospitare nell’abitacolo fino a sette passeggeri su tre file totali di sedili. L’estetica è imponente e muscolosa, caratterizzata dalla griglia anteriore Singleframe, dai dettagli in nero lucido per paraurti, minigonne ed estrattore posteriore e dal tettuccio bicolore che mette ben in evidenza lo “sbalzo” in prossimità del lunotto.
Nell’abitacolo, invece, la somiglianza con la Q4 e-tron traspare dai rivestimenti di alta qualità e dall’impostazione della plancia, che include il digital cockpit da 10,25’’ con head-up display e l’infotainment da 11,6’’ per la gestione dei servizi multimediali di bordo. Lato motorizzazioni, in Cina saranno disponibili tre versioni: Q5 35 e-tron (la entry-level da 179 cavalli), Q5 40 e-tron (204 CV) e la top di gamma Q5 50 e-tron a doppio motore elettrico da 306 CV con trazione integrale.
Il futuro del marchio Audi è già scritto e passerà attraverso la famiglia di veicoli elettrici e-tron: la Q5 “a batterie” rappresenta uno dei più recenti tasselli di questo quadro, che vuole proporre anche in Cina ciò che è già sul mercato in Europa. Forme imponenti ed aggressive in abbinamento a un’importante dotazione tecnologica e a una gamma composta da tre motorizzazioni, ovviamente a zero emissioni: un peccato che non arrivi anche nel Vecchio Continente…