La storia di Audi RS4 Avant ha inizio nel 1999, quando la casa di Ingolstadt installa un 6 cilindri biturbo sotto il cofano di un’Audi A4 Avant, adeguando anche l’assetto, le sospensioni e i freni. “RS” sta per “RennSport” o “racing sport” e indica il più alto livello di allestimenti della casa di Ingolstadt. Dopo sei anni arriva la seconda serie, ancora più potente grazie a un 8 cilindri da 420 CV. La potenza sale ulteriormente con la terza generazione, nel 2012. L’attuale serie, presentata a Francoforte nel 2017 e in vendita dal 2018, è dotata di sospensioni sportive e di un assetto ribassato rispetto ad Audi A4 Avant e segna un ritorno all’architettura delle origini, con il 6 cilindri sovralimentato.
Rispetto alle Audi A4 “normali”, Audi RS4 ha una caratterizzazione sportiva ma senza risultare eccessiva: nel frontale risalta l’ampia mascherina “single frame” con trama a nido d’ape, più scolpita e con prese d’aria di grandi dimensioni. Sportivi sono anche i passaruota, le minigonne sottoporta e i due grossi terminali di scarico a sezione ovale tipici dei modelli Audi RS. Anche all’interno dell’abitacolo sono molti gli elementi che le conferiscono un tocco sportivo: il cruscotto digitale, i comandi del cambio al volante, gli
indicatori (in percentuale) di potenza e coppia utilizzate e il “G-meter”, di tradizione aeronautica, per misurare l’accelerazione longitudinale e laterale. Sono molti i dettagli in fibra di carbonio, ma nell’ambiente prevalgono
plastiche morbide e rivestimenti in materiali pregiati come l’Alcantara. La dotazione di serie comprende anche alcuni ausili alla guida, come la frenata d’emergenza automatica o l’avviso anti-colpo di sonno, e qualche “comodità” come il portellone elettrico. L’abitabilità è buona sia davanti che sul divano posteriore grazie alle numerose possibilità di regolazione elettrica dei sedili.
Grazie alla trazione permanente integrale, allo sterzo preciso e a un’insonorizzazione dell’abitacolo di alto livello, Audi RS4 permette di viaggiare in un ambiente ovattato nonostante le prestazioni da supercar. Per
questo è adatta anche a soddisfare le esigenze di trasporto quotidiane, oltre che a dare qualche soddisfazione in pista.