Auto a guida assistita e autonoma, cosa sono Autopilot e i livelli 1, 2, 3, 4 e 5

Tesla si schianta perchè il pilota aveva l’autopilota o non teneva le mani sul volante…. fake news o più semplicemente ignoranza giornalistica che il sottoscritto può confermarvi avendo già percorso oltre 30.000 chilometri su una Tesla Model S. In Italia non esiste la guida autonoma e quindi se non tenete le mani sul volante dopo pochi secondi inizia a lampeggiare il quadro e se non le rimettete si disattiva il sistema di guida assistita.

Livelli di guida assistita/autonoma 1, 2, 3 , 4 e 5 batte Euro 0, 1, 2, 3, 4, 5 e 6
Parlare semplice non è facile e la normativa non aiuta. Se già con gli Euro si rischia la Neuro con i livelli di guida assistita il caos è davvero notevole anche da parte di molti cronisti che non hanno fatto ingegneria e non masticano molto di ADAS (i sistemi di sicurezza) e di smart city… Vediamo di aiutare a rendere tutto più chiaro.

Tutto nasce dalla SAE
La SAE, acronimo di Society of Automotive Engineers è un ente di normazione nel campo dell’industria aerospaziale, automobilistica e veicolistica con sede centrale a Troy, nello stato del Michigan ci spiega Wikipedia e sae.org è il suo sito ufficiale dove trovate molte utili info su connettività, autonomia ed elettrificazione. Ma vediamo di stare sul tema che ci siamo dati.

La nostra SAE International Automotive ha infatti suddiviso l’evoluzione verso la guida autonoma attraverso 5 livelli che in realtà sarebbero 6 se pensiamo che esiste il livello zero per identificare il livello di guida autonoma/assistita dei veicoli. Si tratta di uno standard per verificare il grado di autonomia delle auto in base al quale per esempio stabilire limiti e vincoli e il giorno che scomparirà il volante non è escluso che si arriverà anche ad un livello 6 e seguenti per i mezzi che potranno anche volare senza pilota!

Livello 0
Automazione sconosciuta
Uno zero non si nega a nessuno e gli americani amano lo zero level che pone il confine fra modernità ed antico mondo. Così come l’Euro 0 indica emissioni dei gas di scarico allarmanti per la salute, il livello zero significa che la guida è completamente guidata dal pilota e possiamo identificare come ante 2000 la soglia di questa categoria di vetture low cost prive degli accessori che oggi trovate pure su una utilitaria come il servosterzo o il servofreno.

Livello 1
Esordisce la guida assistita primordiale
Il guidatore continua a fare tutto da solo e decide se sterzare a sinistra, destra o frenare ma iniziano a spuntare i primi sensori che lo avvisano di eventuali pericoli sotto forma di alert visivi o acustici. Il pilota resta l’uomo ma iniziamo a trovare accessori come il PDC, park distance control che in fase di parcheggio vi avvisa della distanza dal muretto o da un’altra vettura ma però sta a voi frenare altrimenti sbattete contro. Il responsabile assoluto è sempre l’automobilista.

Livello 2
Benvenuta automazione parziale come il cruise control
Finalmente o per sfortuna, l’automobile inizia ad aiutare concretamente il guidatore con una prima vera integrazione fra uomo e macchina. L’auto può quindi gestire la velocità con il controllo di velocità e la stessa frenata passa dall’ABS a qualcosa di più evoluto come la frenata assistita o la frenata d’emergenza che intervengono in aiuto del pilota. Direzione e controllo traffico sono sempre a completo carico del pilota.

Livello 3 (per alcuni Livello 2+)
Guida assistita evoluta o automazione condizionata
Finalmente si inizia a ragionare ed è il presente delle vetture più evolute e della stessa Tesla che aggiunge la trazione elettrica ed un estremo livello di connettività rispetto alle auto premium europee. Da questo momento la vettura guida in modo autonomo controllando l’intera pedaliera (accelerazione e frenata) oltre alla direzione, ma a condizione che il pilota tenga ben salde le mani sul volante altrimenti parte prima un alert e successivamente si sblocca il sistema! Già il livello 3 è davvero impressionante e sulla nostra Tesla Model S così come su molte altre vetture già oggi potete guidare molto più serenamente ed in sicurezza. La stessa Tesla ha un sistema anti tamponamento che sfrutta la telecamera posteriore che se vede che la vettura che segue non frena scatta in avanti e segnala con i suoi dispositivi al nostro vicino di fermarsi! Il parcheggio autonomo è una delle altre situazioni piacevoli, così come l’APP che fa spostare in avanti ed indietro la vettura se non potete aprire la portiera della vostra vettura o si è formata una pozzanghera dopo un temporale.

Livello 4
Qui sono le norme e le assicurazioni bloccano la guida autonoma totale
Qui siamo ormai ad un 25% di controllo umano e 75% in mano alla elettronica che coi sensori e telecamera monitora tutto e permette al pilota di staccare le mani dal volante ove le condizioni e le normative lo consentano: cosa al momento non prevista per un problema di responsabilità legale e penale. Due anni fa negli USA siamo partiti da un garage che si è aperto da solo e saliti a bordo della vettura ci ha portato fino a destinazione senza che facessimo nulla… E non si trattava di un prototipo sperimentale!

Livello 5
Addio volante!
Qui siamo alla fantascienza! Il volante scompare come la pedaliera e campione solo in caso di pericolo per prendere i comandi! La vera e pura guida autonoma che apre la strada anche ai robotaxi (taxi senza pilota che vengono a prendervi dove volete) e autonomous car sharing in cui non dovete neppure perdere tempo a cercare l’auto condivisa visto che verrà a prendervi e portarvi dove volete senza nessuno che guidi. Con la fase 5 abbiamo pure dato addio al benzina ed al Diesel per dare spazio alla trazione elettrica che potrà ricaricarsi sia da ferma che in movimento !

Quanto costa la guida autonoma?
A questa domanda basilare ha risposto con grande trasparenza FCA con una slide che vi riproniamo, il livello uno/zero ovviamente non costa nulla al pari del livello due che rientra negli investimenti necessari per mantenere una vettura al passo coi tempi. Interessante invece scoprire che per passare al terzo livello i costi si moltiplicano per 5 rispetto al precedente livello per poi moltiplicarsi 30 e 60 volte man mano che si sale portando i costi a valori decisamente importanti e giustificabili su auto di standard superiore.

Ne vale la pena?
Zero morti sulle strade, zero emissioni, zero traffico, zero problemi di parcheggio! Tanti vantaggi anche se bisogna pensare he ogni zero corrisponde un maggiore livello di disoccupazione che dovrà essere sostenuta da Stato e multinazionali per evitare una inquietante povertà: l’intelligenza artificiale ha vantaggi ma deve assolutamente essere mediata da quella umana e lo stesso Elon Musk, capo della Tesla lo ha apertamente dichiarato invitando gli Stati a provvedere per tempo per un welfare adeguato al nuovo mondo.

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