Il Continente più giovane, l’Australia – sembra tra i più attivi per quello che riguarda lo sviluppo della guida autonoma. Si parte infatti dallo Stato di Adelaide, nel South Australia – per sviluppare la prima rete internet direttamente connessa con i semafori in tempo reale – un modo furbo per combattere la formazione di ingorghi stradali. Ma l’idea non è solo preventiva e serve essenzialmente per farsi trovare pronti all’imminente debutto delle automobili a guida autonoma.
A confermare quella che inizialmente era solo una voce è stato il sito web “The Lead South Australia” – che racconta come la multinazionale Cisco (specializzata proprio nel realizzare reti di comunicazione) – abbia già pronto un investimento di circa 650 mila Euro da spendere in partnership con il Governo del South Australia e il Comune della capitale, Adelaide. L’investimento sarà essenzialmente destinato alla misurazione del tempo trascorso dagli automobilisti al “rosso” del semaforo – e le conseguenti code che si formano agli incroci.
Per riuscire nell’intento saranno quindi posizionati – in corrispondenza di selezionati incroci nella città di Adelaide – sei carrelli dotati di appositi sensori. Grazie a questi saranno registrati e catalogati tutti i dati relativi al traffico di auto e moto, ma saranno anche annotati gli spostamenti dei pedoni. Tutte le info raccolte serviranno quindi poi a realizzare calcoli e algoritmi – il cui esito
“consiglierà” la miglior durata dei tempi semaforici ed evitare il più possibile il formarsi di code e rallentamenti.