Il futuro è tecnologico. Tra digitale e robotica, ogni settore dell’economia, così come della vita, si sta pian piano automatizzando e semplificando, spesso anche tra diverse polemiche, specialmente di natura etico-morale. Uno dei comparti, però, in cui si sta assistendo ad una rivoluzione progressiva è quello delle automobili. Esse si trasformano ogni giorno, passando da motori endotermici a scoppio o a iniezione elettronica, a propulsori ibridi, a metano o full electric, che equivale a voler dire: emissioni zero.
Ma non solo, perché le abitacolo sono anche più funzionali, spaziose e piene di elementi di intrattenimento. Ai vari sistemi di infotainment, poi, si accompagnano le macchine a guida autonoma, interamente gestite dalla rete internet super veloce, come il 5G, pronte a scarrozzare i propri acquirenti da una parte all’altra del proprio Paese o della propria città.
La domanda che molti si pongono sull’argomento è: cosa si può fare per passare il tempo mentre l’auto guida da sola? Partiamo col dire che questi veicoli, come quelli a guida umana, sono dotati di sistemi di infotainment sempre più complessi, completi e interattivi. Inoltre, gli schermi presenti nelle automobili stanno diventando sempre più definiti e grandi, consentendo, come nel caso di Tesla, di avere una panoramica sullo stato di salute del veicolo e di accedere a un intrattenimento a 360°.
Tra i sistemi operativi più utilizzati dalle case automobilistiche ci sono sicuramente Apple CarPlay e Android Auto, che permettono di collegare dispositivi mobili e USB di qualunque sistema operativo e di sfruttare i relativi servizi.
A quel punto sarà possibile utilizzare la maggior parte delle applicazioni installate dall’utente sul proprio smartphone.
Tra queste, in un futuro non molto lontano, ci si aspetta di poter utilizzare nei veicoli app di gioco, dai videogiochi ai giochi digitali. Così come è frequente giocare da mobile alle app di casinò online, con gli operatori del settore che stanno già iniziando a sviluppare applicazioni ad hoc per questa categoria, si potrà dedicare del tempo a giochi semplici e intuitivi, come Candy Crush Saga e affini, che presto potranno essere riprodotti, al pari dei film, sugli schermi delle auto a guida autonoma.
Tra le cose già possibili su queste vetture grazie ai servizi di infotainment, c’è la possibilità di ascoltare musica in streaming, magari grazie a una connessione alla rete mobile garantita dal veicolo stesso, rispondere ai messaggi sui social o all’email (sia personali che di lavoro) e fare ricerche vocali o scritte utilizzando il motore di ricerca del proprio smartphone collegato. Il tutto mentre l’auto viaggia in modo sicuro e rispettando i limiti di velocità, verso la meta.
Che l’innovazione sia necessaria e spesso porti a dei risultati eccellenti è poco ma sicuro, ma a volte il progresso non viene subito colto con entusiasmo. Questo, per esempio, è accaduto in Europa e in Italia relativamente alle macchine a guida autonoma. La normativa più recente sull’argomento, datata 14 luglio 2022, infatti, ha aperto uno spiraglio verso questa tipologia di veicoli nel Vecchio Continente, ma senza che essa venisse accolta ovunque.
Si veda il nostro Paese, ad esempio: sulle strade dello Stivale è vietata la circolazione di macchine a guida autonoma di più alto livello. Sono consentite quelle auto che siano provviste di un certo tipo di accessori ausiliari, come il mantenimento automatico della corsia, della frenata e così via, ma non quelle che guidino da sole il veicolo oltre una certa percentuale. Ma il Governo italiano è al lavoro per cercare di portare questa implementazione anche nei nostri confini, così da adeguarsi al livello di altri grandi Paesi del mondo.