Auto elettriche usate: perché in Italia piacciono poco (ma all’estero si vendono bene)

In Italia l’usato elettrico non decolla

Chi vuole comprare un’auto usata pensa ancora a benzina o diesel. Secondo una recente indagine di BCA Europe, il 57% dei commercianti italiani dichiara che “i clienti chiedono solo auto tradizionali”, mentre solo il 5% vede un reale interesse verso l’elettrico. I motivi? Paura della batteria che si rovina, pochi punti di ricarica e dubbi sull’autonomia reale. Se stai valutando un’auto elettrica usata, informati bene sullo stato della batteria e assicurati di avere una colonnina vicino a casa o al lavoro. I modelli ibridi non ricaricabili (HEV e MHEV) sono una buona via di mezzo per iniziare.

All’estero si vendono (e comprano) meglio

Fuori dall’Italia, l’auto elettrica usata ha più fortuna. In Portogallo, Danimarca e Spagna ci sono incentivi e limiti alla circolazione dei veicoli a benzina e diesel, quindi l’usato elettrico va a ruba. Grazie a piattaforme come BCA, anche i veicoli elettrici invenduti in Italia trovano facilmente nuovi acquirenti all’estero: “Il 97% dei BEV viene venduto in meno di 15 giorni”, spiega Barbara Barbieri, AD di BCA Italia. Se vuoi comprare un’elettrica usata, considera anche i canali europei o chiedi al concessionario se è disponibile una selezione da importazione con garanzie aggiuntive.

Benzina o elettrico? Dipende da te

Molti automobilisti si domandano: è il momento giusto per passare all’elettrico? La risposta dipende da come usi l’auto. Se fai pochi chilometri al giorno, hai una colonnina di ricarica a disposizione e cerchi un’auto moderna e silenziosa, un’elettrica usata può essere un’ottima scelta, con prezzi più bassi rispetto al nuovo. Se invece percorri lunghe distanze o viaggi spesso in zone poco servite, una buona ibrida o un benzina recente potrebbe fare al caso tuo. Chiedi sempre una verifica certificata della batteria e informati sul consumo reale, non solo quello dichiarato.

Consigli utili per comprare un’elettrica usata

1. Controlla la garanzia della batteria: alcune case offrono fino a 8 anni o 160.000 km di copertura.
2. Valuta lo stato della batteria: un buon venditore ti fornisce il report SOH (State of Health).
3. Testa l’auto: fai una prova su strada per capire autonomia e comfort.
4. Chiedi incentivi locali: alcune regioni offrono bonus anche per l’usato EV.
5. Informati sulla ricarica: una wallbox a casa semplifica la vita, valuta i costi.

“Quello che non si vende in Italia si vende in Europa”, aggiunge Barbara Barbieri, “ma anche da noi le opportunità per chi vuole risparmiare sull’elettrico usato non mancano. Serve solo un po’ più di fiducia e informazione”.

Consiglio finale sempre valido è quello di rivolgersi all’usato proposto dai Top Dealers Italia che offrono garanzie spesso superiori al nuovo e nel caso di veicoli elettrici consentono di dormire sonni ancor più sereni e tranquilli!