Un presente e un futuro più ecologici e con la salvaguardia dell’ambiente al primo posto come importanza: il manifesto “green” del marchio BMW passa attraverso questi proposti, per i quali al Salone IAA di Monaco è stato presentato un prototipo realizzato completamente con materiali riciclabili – compresa la batteria a stato solido che è parte fondamentale della sua powertrain elettrica. Il suo nome è iVision Circular e può essere visto come il primo di cinque concept che incarnano l’ideale della Casa dell’Elica di ridurre le emissioni di CO2 durante il ciclo di produzione e di vita di un’automobile moderna.
Alla base di questa “promessa” la iVision Circular espone i quattro principi fondamentali che porteranno BMW a diventare entro il 2040 uno dei principali attori nel mondo dell’automotive con un’attenzione massima al tema dell’eco-sostenibilità. Questi nell’ordine sono:
- RE:THINK: ripensare completamente i processi produttivi di un veicolo per ottenere il riciclo e il riutilizzo delle sue componenti;
- RE:DUCE: ridurre il numero delle componenti che definiscono un’autovettura moderna, tralasciando – per esempio – i dettagli cromati o la verniciatura in favore di materiali di origine biologica o, addirittura, dell’alluminio grezzo; lo stesso concetto vale anche per il tema del rendere sempre più digitale l’esperienza utente nell’abitacolo, che permetterà di ridurre i comandi fisici impiegati solitamente per le più svariate funzionalità multimediali;
- RE:USE: in questo caso la iVision Circular propone la sostituzione di alcune sue componenti logorate dal tempo e dall’utilizzo con altre nuove, nonchè la capacità di accedere agli aggiornamenti OTA (over-the-air) per migliorare l’esperienza digitale dei suoi occupanti;
- RE:CYCLE: rappresenta il fulcro dell’intera vettura, che è appunto stata costruita con materiale al 100% rinnovabili. Gli pneumatici, per esempio, sono in gomma naturale, mentre i rivestimenti dei sedili sono in plastica riciclata. Questo principio tocca anche la powertrain elettrica, che attraverso le tecnologie V2X potrà potrà essere connessa ad altri veicoli o infrastrutture per condividere la propria energia.