Era nell’aria da tempo e i rendering non sono mancati. La BMW Serie 1 vede finalmente il debutto, con una lunga serie di novità che partono dalla sigla UKL1. Si tratta dello stesso pianale utilizzato da Serie 2 Active Tourer e MINI, caratterizzato quindi dalla trazione anteriore. Diverse ricerche tra i possessori della Serie 1 attualmente in commercio hanno infatti evidenziato che buona parte dei clienti sono già convinti di guidare una vettura a trazione anteriore. Un’ottima pubblicità per i controlli DTC ed ASC della tre volumi tedesca, vero, ma allo stesso tempo un campanello d’allarme per Monaco.
Sviluppare un’auto a trazione posteriore infatti significa generalmente ridurre il bagagliaio e penalizzare la vivibilità interna. Il tutto per il claim di BMW il piacere di guidare, ma per essere più competitivi sul mercato è necessario mettere da parte un po’ di quel romanticismo. Un vero e sincero peccato per quanto ci riguarda, la Serie 1 infatti è una delle poche auto a trazione posteriore utilizzabile nel quotidiano e dal prezzo abbordabile. Se a Monaco hanno deciso di intraprendere questa strada però, significa che sono state fatte tutte le valutazioni del caso, anche economiche.
La nuova BMW Serie 1 2019 si mostra per la prima volta in queste immagini ufficiali che evidenziano una linea sportiva e più generosa della versione precedente. L’auto è bassa da terra e presenta un’ampia carreggiata. Probabile anche una versione M se consideriamo, tra le altre cose, il doppio terminale visto nei muletti sorpresi durante i mesi scorsi in pista al Nurburgring. La silhouette rimane aggressiva e protesa in avanti, col cofano lungo a cui siamo abituati.
Per quanto riguarda le motorizzazioni, BMW utilizzerà i nuovi tre e quattro cilindri, sia per quanto riguarda il benzina che il Diesel. È attesa anche una versione ibrida, che potrebbe giustificare il cambio di piattaforma come una ricerca di spazio al fine di inserire il pacco batterie ed il motore elettrico.