BMW Serie 2 Active Tourer prova su strada, prestazioni e consumi

Per Bmw è una rivoluzione: la Serie 2 Active Tourer, nuova monovolume compatta (che contiene la sua lunghezza in 4,32 m, un soffio più della X1) è infatti la prima trazione anteriore della storia della Casa di Monaco. Destinata ad una fetta di pubblico premium (per capirci, benestante) che desidera una vettura versatile, con grandi capacità di carico, ma al tempo stesso adatta anche all’uso urbano, viene proposta con un listino che spazia da 26.950 a 41.550 euro, a seconda dei motori e degli allestimenti.  

Infomotori ha partecipato all’anteprima su strada della BMW Serie 2 Active Tourer, svoltasi tra Verona e le strade statali e provinciali della Val d’Adige, con destinazione Merano, nel cuore dell’Alto Adige. I concetti di spazio e praticità hanno condizionato il design della Active Tourer: per offrire al cliente il massimo dell’abitabilità, i progettisti Bmw hanno spostato la trazione sull’asse anteriore, ponendo il motore in posizione trasversale. Il risultato, oltre ad un abitacolo davvero accogliente, con molto spazio anche per le gambe dei passeggeri del sedile posteriore (il passo tra le ruote è di 2,67 m) è un bagagliaio molto generoso, migliore di quello delle grandi wagon bavaresi: basti pensare che il volume di carico totale, abbattendo i sedili posteriori (frazionabili 40/20/40, con un comodo comando elettrico) va da 468 a ben 1510 litri.
Ma che la Active Tourer sia una Bmw a tutti gli effetti è sottolineato dal classico “doppio rene” del radiatore nel frontale, dal classico “gomito” stilistico che contraddistingue il design del finestrino posteriore e, soprattutto, dalla qualità costruttiva e dalla familiare raffinatezza degli interni, che godono di tutti i pregi tipici della Casa tedesca.

Le novità della Active Tourer, però, non finiscono nella trazione: sotto il cofano arriva una famiglia di motori turbo a tre e quattro cilindri tutta nuova. Al lancio, sono disponibili la 218i benzina con motore 1.5 tre cilindri da 136 Cv, la 218d, con motore a gasolio 2.0 da 150 Cv e la 225i benzina da ben 231 Cv (un po’ tantini, nonostante tutti i sistemi di sicurezza Bmw, per una trazione anteriore: lo sterzo, asservito a tanta cavalleria, richiede infatti una guida piuttosto attenta ed impegnativa). Entro fine anno arriveranno anche la 216d a gasolio (con motore 1.5 tre cilindri che è un parente non troppo lontano di quello già apprezzato sulle nuove Mini), la 220d e la 220i. Tutte le versioni sono proposte con cambio manuale a 6 marce: l’eccellente automatico ad 8 rapporti (scelta altamente consigliabile) è un optional.

Prova su strada
Noi abbiamo provato la 218i 1.5 da 136 Cv e la 218d 2.0 da 150, la prima con cambio manuale, la seconda con l’automatico. La posizione di guida rialzata e le numerose regolazioni di sedile e volante mettono subito a proprio agio e la visibilità è davvero buona in tutte le direzioni (gli esemplari in prova, poi, avevano anche un’eccellente retrocamera).
Il 1.5 si è rivelato un motore sorprendentemente pronto e più che adeguato al tipo di vettura: anche la rumorosità è piuttosto contenuta e la ruvidità tipica del frazionamento a tre cilindri si avverte solo alle basse andature e con i finestrini aperti, senza peraltro essere mai fastidiosa, quasi come quella di un Diesel tradizionale. I consumi dichiarati si avvicinano nell’uso medio ai 18 km/litro, ma il nostro computer di bordo, alla sera, ci confermava un ben più realistico 14, comunque niente affatto male per il tipo di veicolo. Oltre i 18 km/litro è andato invece senza problemi il 218d con il cambio automatico, che garantisce una condotta di guida in pieno relax e con un’infinita riserva di coppia, per riprese efficaci da qualunque velocità.  Naturalmente, anche la Active Toure gode di un ampio pacchetto di misure del sistema Bmw EfficientDynamics, che garantisce ampi margini di sicurezza (tutta l’attivazione dei sistemi è controllata da una telecamera dietro il retrovisore interno) e di un esteso collegamento in rete attraverso il Bmw ConnectedDrive. Molto utile anche l’Head up display (optional) che proietta su un “vetrino” sopra la strumentazione i dati essenziali su velocità e navigazione, consentendo al guidatore di tenere lo sguardo fisso sulla strada.

Tre gli allestimenti proposti: Advantage, Sport e Luxury (ma per la 218i c’è anche un quarto allestimento “base”). La 218i costa da 26.950 a 32.600 euro, la 218d da 30.900 a 35.550 e la 225i da 37.300 a 41.550 euro.

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