Bmw prosegue il rinnovamento e l’ampliamento della gamma (nel 2014 esordiranno ben dieci nuovi modelli): l’ultima arrivata è la Serie 2 Coupé, che manda in pensione la Coupé della Serie 1. Infomotori l’ha messa alla prova sia su strada, nell’entroterra della Riviera romagnola, sia in un impegnativo tracciato di handling allestito all’interno del circuito di Misano Adriatico dedicato a Marco Simoncelli.
La Serie 2 non è un semplice cambio di nome della Serie 1, alla quale, peraltro, assomiglia parecchio: rispetto alla progenitrice è infatti decisamente più lunga (7,2 cm), larga (2,6 cm) ed appena più bassa (- 0,5 cm), oltre ad avere 3 cm in più nel passo ruote ed una «luce» di ingresso delle portiere aumentata di 1,1 cm (sembra una misura da poco ma adesso ci si entra davvero meglio). Niente male davvero, per il tipo di vettura, il bagagliaio, che ha un volume di 390 litri, quasi da berlina media. La 2 Coupé è, comunque, una Bmw «compatta», coi suoi 4,34 m ed una larghezza di 1,77: gli interni sono abbastanza accoglienti, ma più adatti a guidatori giovani e snelli (soprattutto al posteriore). Il posto guida è molto raccolto e sportivo ed i sedili sono alquanto sagomati e trattengono bene nelle curve. Tutti i comandi sono ben posizionati e di uso facile ed intuitivo (soprattutto se si conosce il “mondo” Bmw).
Comunque non è certo sull’abitabilità che la Serie 2 Coupé punta per conquistare il pubblico: i suoi punti di forza sono il comportamento sportivo ed il divertimento al volante. Ne abbiamo avuto un saggio eloquente durante la prova, divisa in due: su strada con la 220d da 184 Cv ed in pista con la M235i da 326 Cv.
Prova su strada e su pista
Le strade della colline romagnole alle spalle di Cattolica e Misano Adriatico sono tortuose, con l’asfalto piuttosto sconnesso ed una successione infinita di curve: il terreno ideale per mettere alla prova la 2 Coupé turbodiesel. L’auto rivela un comportamento agile ed estremamente reattivo ai comandi. La versione a gasolio da 184 Cv, si rivela una vera e propria saetta, al di là di ogni aspettativa (probabilmente grazie al favorevole rapporto tra peso e dimensioni contenute e coppia motrice di ben 380 Nm a soli 1750 giri). Il comportamento diventa addirittura rabbioso posizionando il tastino del setting di cambio e sospensioni su Sport: i rapporti del cambio di accorciano, ci si proietta in un amen da una curva all’altra e bisogna sempre tener d’occhio il tachimetro. Accelerazioni e decelerazioni, grazie ai freni davvero efficaci, sono impressionanti per un diesel 2.0 litri. Sembra quasi di guidare un 3.0.
Sembra, perché quando poi ci mettiamo al volante della M235i col motore 3.0 da 326 Cv, sul tracciato di handling creato all’interno del Santa Monica, i 450 Nm di coppia cambiano il concetto di rabbiosità, con lo 0/100 che si brucia in 4,8″; qui si fa sul serio, anche se il settaggio della M, lo sterzo sportivo a consistenza variabile ed il bilanciamento dei pesi 50/50 ti aiutano a danzare tra cordoli e birilli (anche sul tratto bagnato “perfidamente” creato dagli istruttori della Scuola di Siegfried Stohr), sospinti dal sound portentoso del sei cilindri. I paddles al volante col setting del cambio in sport consentono cambiate rapidissime, anche in scalata e di freni (belle le pinze blu) sono molto ben modulabili, tanto che si riesce senza problemi ad entrare in curva con un po’ di freno (risparmiando così anche le gomme).
Alla fine la telemetria (che viene facilmente rilevata a bordo usando l’apposita app direttamente sul proprio smartphone che dialoga by wire o via bluetooth con i sistemi dell’auto) dirà che abbiamo toccato anche i 96 km/h: può sembrare poco, ma la pista era stata disegnata per i kart e non certo per una vettura di oltre 4,30 m e poi non c’era praticamente un metro di rettilineo.
La Bmw Serie 2 Coupé centra dunque l’obiettivo di proporsi come auto sportiva e divertente, anche se, grazie alle dimensioni compatte ed all’eccellente cambio automatico ad 8 marce (nettamente preferibile al manuale 6 marce) si muove con grande disinvoltura anche nel traffico di ogni giorno, soprattutto con le motorizzazioni Diesel 2.0, da 143 (218d) o 184 Cv (220d). A gasolio c’è anche la 225d, che è sempre un 2.0, ma biturbo con 218 Cv (e 450 Nm di coppia!).
I benzina sono due: 220i da 184 Cv e 235i in allestimento i, 3.0 sei cilindri da 326 Cv. I prezzi delle Serie 2 Coupé Diesel vanno da 31.550 a 43.320 euro, a seconda del motore scelto. Le benzina vanno dai 30.600 della 220i base ai 48.050 della M235i.