Prova su Strada della BMW Serie 3 Gran Turismo
Siamo ad Alberobello in un contesto veramente mozzafiato, per provare su strada la BMW Serie 3 Gran Turismo e tra le motorizzazioni presenti scegliamo la 335i e la 320 turbodiesel, entrambe nell’allestimento sport.
Il test inizia prendendo un minimo di familiarità con il completissimo navigatore e i suoi mille menu per adeguare la vettura alle esigenze in termini di comfort, reattività del motore e tanto tanto altro. Saliamo prima sulla 320 td GT da 184 cv (euro 6) dimostrandoci quanti progressi abbiano fatto i motori turbodiesel; questo della BMW è rotondo, pronto e grintoso. Accoppiato ad un fantastico cambio automatico ad 8 rapporti di rara velocità ed efficacia (al punto da farlo sembrare un doppia frizione..), il motore 2.0 spinge veramente bene e riprende senza incertezze. Non mi fa rimpiangere cubature e potenze più elevate anche se ritengo che la 325 d con 218 cv sarà il motore td “giusto” per quest’auto.
Sul fronte del feeling di guida possiamo solo dire che abbiamo provato a mettere in crisi telaio e motricità ad ogni curva ma solo in un paio di occasioni la spia dell’antipattinamento si è brevemente accesa. Per il resto la 320 serie 3 GT va veramente come sui binari anche se trattasi di una trazione posteriore.
Scendiamo e passiamo alla 335i benzina da 306 cv. Qui il motore c’è tutto e pur non potendolo definire “sportivo e cattivo” nel senso reale della parola, devo ammettere che è quanto di meglio si possa avere dal punto di vista del mix grinta-rotondità di funzionamento-prestazioni. Come nel caso della 320, una parte importantissima la gioca il cambio automatico che, ancor più su questa motorizzazione, enfatizza le sensazioni alla guida con una velocità di cambiata degna di nota; anche la scalata è sempre accompagnata da una “doppietta” in automatico che ha il sapore racing (seppur sempre molto discreto) che farà piacere all’acquirente tipo di questa auto.
A differenza dalla 320, con la 335i abbiamo notato (ovviamente) qualche problema di motricità al limite e all’uscite delle curve; nulla di particolare si intende ed in condizioni volutamente esagerate ma che devono comunque far ricordare che 300 e passa cavalli sulla trazione posteriore devo essere sempre gestiti con attenzione pur in presenza di una raffinata elettronica..
Il deisgn della BMW Serie 3 Gran Turismo
La variante GT arricchisce l’offerta proponendo un modello per il nuovo segmento di mercato nato per “distinguersi” e che alle caratteristiche di sobria sportività della berlina, abbina versatilità e funzionalità della Touring. Il design della vettura è originale e trasmette immediatamente la sensazione di spaziosità e sembra di trovarsi di fronte a una vettura di segmento superiore, impressione peraltro confermata dai centimetri acquistati rispetto alla già spaziosa wagon Touring. Metro alla mano la nuova Serie 3 Gran Turismo misura 4.824 mm di lunghezza, 1.828 mm di larghezza e 1.508 mm di altezza con un passo 2.920 mm.
Dimensioni che tradotte in pratica, rispetto alla Touring, corrispondono a 200 millimetri di lunghezza, 81 millimetri di altezza e 110 millimetri di passo in più. A beneficiare maggiormente di queste dimensioni sono i passeggeri dei sedili posteriori che hanno a disposizione 72 millimetri in più di spazio per le gambe, inoltre la seduta di tutti i sedili è rialzata di 59 millimetri fattore che oltre a offrire una visuale migliore facilita l’accesso all’abitacolo. Più capienza anche nel bagagliaio concepito all’insegna della razionalità e della modularità (25 litri in più di capacità rispetto alla Touring), che può variare dai 520 ai 1.600 litri con un piano di carico piatto ottenibile con pochi passaggi per l’abbattimento dei sedili posteriori (frazionabili 40:20:40). Due pratiche maniglie laterali per lo sgancio rapido degli schienali, occhielli di fissaggio dei bagagli con rotaie in alluminio, ganci multifunzione, doppia cappelliera e un vano portaoggetti sotto il piano di carico completano la dotazione del bagagliaio.
L’accesso al vano porta bagagli avviene attraverso un ampio portellone azionabile anche dall’interno della vettura che può essere dotato del sistema confort assist (optional), ad apertura automatica (basta avvicinare il piede sotto al paraurti posteriore). Insomma la Serie 3 GT si presenta con tutte le carte in regola per imporsi come soluzione ideale per i lunghi viaggi nel massimo comfort.
Gli allestimenti disponibili
Gli allestimenti disponibili sono quattro: la configurazione base, la Sport Line, la Luxury Line e la Modern Line, oltre alla M Sport disponibile da luglio. Al lancio si potrà scegliere tra cinque propulsori, tre benzina (320i, 328i, 335i) e due diesel (318d 320d), con potenze comprese tra i 143 e i 306 Cv, abbinati a un cambio manuale a sei rapporti (optional cambio automatico a otto rapporti), mentre a luglio la disponibilità sarà integrata dalla trazione integrale xDrive (no su 318d e 325d) e dal motore diesel 325d da 218 Cv.
Molto completo, come sempre, il reparto sicurezza che ha in dotazione il sistema DSC per la stabilità che comprende l’ABS, l’ASC (Automatic Stability Control), il DTC (Dynamic Traction Control), DBC (Dynamic Brake Control) e il CBC (Cournering Brake Control) che controlla la frenata in curva, oltre all’Hill Start Assist (la partenza assistita in salita) e al bloccaggio del differenziale posteriore (DCS-Off).
La gamma motori e i prezzi della BMW Serie 3 Gran Turismo
Tutte le motorizzazioni vantano tecnologie come TwinPower Turbo, EfficientDynamics, funzione start/stop automatico, Brake Energy Regeneration ed Eco Pro che taglia i consumi fino al 20%. La Serie 3 Gran Turismo, dal Cx di 0,28, propone inoltre due innovazioni in termini di aerodinamica ovvero l’Air Breather laterale (in abbinamento con l’Air Curtain anteriore), e lo spoiler posteriore attivo che fuoriesce automaticamente dalla coda a velocità superiori ai 110 km/h per rientrare quando si scende sotto i 70 km/h. Da segnalare infine che per il nostro mercato è stata studiata una versione “appetibile” denominata Business Automatic su 318d e 320d (anche xDrive), con un listino di 41.790 euro e 44.650 euro (47.250 xDrive), offre un pacchetto di accessori tra cui il cambio automatico e il sistema di navigazione evoluto. D’altronde il top di gamma 335i xDrive M Sport viene proposto a 58.390 euro e se si scelgono un po’ di accessori si fa presto a salire dal prezzo base, motivo per cui al quartier generale Bmw (conoscendo i gusti degli automobilisti italiani), hanno studiato questo pacchetto Business che offre il “minimo indispensabile” su questo tipo di vettura con un vantaggio per il cliente del 42% rispetto al prezzo dei singoli optional.