BMW XM: la prima sportiva della divisione Motorsport è una plug-in da 750 CV

Per il momento è solo un Concept, ma alla fine dell’anno prossimo darà vita alla “M” più prestazionale di sempre: non è una supersportiva, bensì un SUV che prenderà il nome di BMW XM e che festeggerà i 50 anni dalla creazione della divisione Motorsport di Monaco di Baviera con un propulsore a tecnologia ibrida plug-in davvero esagerato, capace di erogare la bellezza di 750 cavalli e addirittura 1.000 Nm di coppia massima.

Presentato in esclusiva presso l’Art Basel di Miami Beach, questo prototipo fornirà lo spunto per una versione di serie che sarà costruita nella factory americana di Spartanburg, nella Carolina del Sud, dove uscirà dalle linee di produzione come la seconda vettura “M” della storia BMW (dopo la M1 del 1978) ad essere stata progettata e realizzata interamente dal suo reparto sportivo interno.

Come potete osservare scorrendo le foto presenti in gallery, la futura BMW XM rappresentata dal suo Concept si distinguerà per proporzioni da vera ammiraglia e forme estremamente sportive: all’anteriore spicca l’immensa griglia anteriore a doppio rene inserita in un frontale dalle forme nette e squadrate, poi completato da dei sottilissimi fari a LED ai lati. Davvero imponenti le fiancate, che mettono in mostra giganteschi passaruota con cerchi aerodinamici da 23 pollici e una doppia tonalità della carrozzeria – rispettivamente in bronzo opaco nella parte superiore e in grigio metallizzato in quella inferiore.

Ancora più singolare il posteriore, che propone un grandissimo paraurti con diffusore integrato da due doppie coppie di terminali di scarico: il lunotto, invece, ha dimensioni più contenute e limita l’apertura del portellone, sormontato da due barre sul tettuccio (che richiamano la mitica M1) e affiancato da una firma luminosa ultra-sottile a forma di L.

L’esclusività della BMW XM, ovviamente, non si ferma qui e prosegue anche nell’abitacolo, dove l’impostazione di massima riprende quella già vista sulla iX: anche in questo caso l’attenzione è focalizzata sul guidatore, il quale avrà a disposizione una plancia completamente digitale con due schermi ultra-wide che formano il cosiddetto BMW Curved Display – comprensivo di digital cockpit e di modulo infotainment con sistema operativo iDrive di ultima generazione.

Oltre alla componente tecnologica, definita anche da specifiche bocchette di aerazione con comandi integrati, gli interni della XM si distinguono per la netta divisione dei rivestimenti scelti per i sedili anteriori e quelli posteriori. Pilota e passeggero vivranno in un ambiente caratterizzato da pelle vintage di color marrone con dettagli in rame e fibra di carbonio, mentre gli occupanti della seconda fila potranno godere di un vero e proprio salotto “M Lounge” in pelle acquamarina e rifiniture in velluto trapuntato a diamante, completate da un bellissimo cielo a struttura 3D prismatica.

Il Concept della BMW XM nasconde quindi una doppia “natura”: sportiva all’anteriore, più elegante e rilassata al posteriore… che però lascia spazio alla prima quando si guarda ciò che è nascosto sotto al cofano motore. D’altro canto ci troviamo di fronte a una versione “M”, che per l’occasione è equipaggiata con un V8 turbo (dalla cilindrata per il momento sconosciuta) in abbinamento a una piccola unità elettrica grazie alla quale si raggiungono vette prestazionali finora mai raggiunte dalla Casa di Monaco per un veicolo di serie.

I dati tecnici rilevati parlano di 750 cavalli e addirittura 1.000 Nm di coppia massima, sostenuti dalla trazione integrale e da un pacco batterie che, sulla versione di produzione, dovrebbe essere in grado di garantire fino a 80 km di percorrenza in modalità Full-Electric secondo il ciclo di utilizzo WLTP. Niente male per una ricaricabile “alla spina”, vero? Aspettiamoci ancora di più dal modello definitivo, che secondo BMW sarà pronto per la fine del 2022: la sua presentazione, fortunatamente, non è lontana.

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