Da sempre attenta allo studio delle propulsioni alternative, nel 2013 la casa bavarese lancia BMW i3, una vettura di segmento B ad alimentazione elettrica. Già nel 1972 BMW aveva iniziato a pensare alle auto elettriche, ma fino a questo momento si era limitata a proporre versioni elettriche di vetture già esistenti e comunque di fascia alta. Nei primi anni Novanta comincia a ipotizzare invece un’auto per la città che sia a impatto zero, ed è così che vede la luce al Salone di Francoforte del 1991 il prototipo E1, di fatto la prima utilitaria BMW, che però non entra in produzione. La svolta avviene solo nel 2011 con l’introduzione, sempre in via sperimentale, di BMW ActiveE, versione elettrica di Serie 1 Coupé, che incorpora molti futuri componenti di BMW i3. La presentazione ufficiale della vettura ha luogo il 29 luglio 2013 in contemporanea a Londra, New York e Pechino, e poi nuovamente a Francoforte in settembre. Per costruirla, la Casa tedesca inaugura un nuovo stabilimento a Lipsia studiato in modo che l’assemblaggio consenta di risparmiare il 70% dell’energia.
L’identità del marchio è evidente nel frontale, ma il resto della carrozzeria è inedito. La vocazione fortemente cittadina è suggerita dalle proporzioni: compatta, alta, con un frontale massiccio e aggressivo. La parte superiore dell’abitacolo, che BMW chiama “Life”, è tutta in fibra di carbonio, tranne la cellula abitativa, realizzata con materiali sintetici. “Drive” è invece la parte in alluminio alla quale sono ancorate le sospensioni, il motore e, sotto l’abitacolo, la batteria agli ioni di litio, in posizione strategica sia per il baricentro, sia per la sicurezza in caso di incidente. L’autonomia chilometrica può essere aumentata con l’aggiunta di un piccolo motore ausiliario. Grazie alla sofisticata elettronica di ricarica di bordo BMW i3 può rifornirsi attraverso il cavo di ricarica standard, collegato a una presa domestica convenzionale, in circa 15 ore, ma nelle stazioni di ricarica fast sono sufficienti 42 minuti.
BMW i3 è la vettura perfetta per chi deve affrontare ogni giorno il traffico cittadino e per chi ama la tecnologia. Non è solo infatti un’auto elettrica, ma un’auto elettronica, perché ha una propria sim card per essere sempre connessa alla rete e ottimizzare i tempi a disposizione del guidatore. E proprio chi guida viene messo al centro, coccolato da un abitacolo minimale ma raffinato nei materiali: legno di eucalipto naturale, plastiche riciclate, pelle trattata con sostanze vegetali. Tutto questo quasi a ricordare in ogni momento che è sì un’auto elettrica, ma pur sempre una BMW.