STORIA DEL MODELLO

I primi passi mossi dal prototipo dell’attuale BMW i4 sono datati 2017, quando la Casa dell’Elica presentò al Salone di Francoforte il concept i Vision Dynamics: costruito sulla piattaforma CLAR, era spinto da un unico motore elettrico sull’asse posteriore e prometteva performance di tutto rispetto, nell’ordine dei 4 secondi necessari per coprire lo scatto 0-100 e di un’autonomia massima di 600 km.
Il suo design era estremamente proiettato al futuro con linee molto affilate e soluzioni ingegneristiche decisamente innovative, tra le quali la griglia a doppio rene frontale completamente chiusa e sede privilegiata dei sensori per la guida autonoma.
Da questa prima iterazione la i4 si è fatta più concreta con il prototipo definitivo di marzo 2020, molto più vicino all’esemplare di serie sia nell’estetica che nelle specifiche tecniche. Il motore elettrico garantiva performance molto vicine a quelle di un V8, mentre nell’abitacolo venne introdotta una plancia essenziale e minimalista con il BMW Curved Display su sistema operativo BMW OS 8.

CARATTERISTICHE DISTINTIVE

Tredici mesi dopo la BMW i4 è passata da concept a vettura di serie, concretizzando quanto visto negli anni precedenti: la nuova Gran Coupé elettrica della Casa bavarese si distingue esteriormente dalla “sorella” endotermica per la griglia anteriore chiusa, per il sistema Active Air Flap Control, per il diffusore posteriore in materiali eco-sostenibili e per i cerchi in lega aerodinamici, capaci di aumentare l’autonomia complessiva di 10 km.
Nell’abitacolo, invece, viene confermato il grande schermo curvo centrale che integra in un unico strumento il Digital Cockpit (da 12,3’’) e l’infotainment di derivazione BMW iX (da 14,9’’), provvisto di sistema operativo BMW  Intelligent Personal Assistant con comandi vocali, climatizzatore tri-zona, sedili ventilati e riscaldati elettricamente, aggiornamenti OTA, servizi BMW e sincronizzazione della vettura con l’app specifica tramite la connettività 5G.
Il piatto forte della BMW i4, ovviamente, è rappresentato dalla powertrain, che nella versione eDrive40 consiste in un unico motore ESM (Excited Synchronous Motor) a trazione posteriore da 340 cavalli e 430 Nm di coppia massima.
La più sportiva M50, invece, può contare su un’architettura a doppia unità elettrificata all’anteriore e al posteriore con trazione integrale, capace di alzare l’asticella fino a 544 CV e 795 Nm di coppia in modalità “Sport Boost”. Il pacco batterie, posizionato sotto il pianale per assicurare un baricentro basso e una migliore stabilità di guida, è da 83,9 kWh e promette un’autonomia rispettivamente di 590 km (eDrive40) e di 510 km (M50).

A CHI LA CONSIGLIAMO

La BMW i4 rappresenta il futuro della Serie 4 Gran Coupé: per la Casa dell’Elica dovranno esserci in gamma entro il 2023 almeno 25 modelli elettrificati (tredici completamente a zero emissioni), per cui questa vettura sarà una delle capostipiti della conversione “green” del brand tedesco assieme al SAV iX e al SUV iX3.
Una trasformazione, per il momento, addolcita grazie alla notevole somiglianza con la versione endotermica: quale modo migliore per avvicinarsi concretamente all’elettrico?