Bollicine Elettriche, mobilità elettrica ed economia circolari sempre più frizzanti!

È andato in scena nei giorni scorsi il terzo appuntamento di Bollicine Elettriche, talk sulla mobilità sostenibile e sull’economia circolare promosso da Andiamo Elettrico assieme a Caval Service ed Elevator Innovation Hub. Nel polo tecnologico ex fabbrica Lovato Autogas, che si trova a Vicenza in Strada di Casale 175, il focus della serata è stato posto sulle potenzialità occupazionali offerte dalla transizione ecologica, quando questa viene sorretta da una adeguata formazione.
Altri temi “caldi” della piacevole serata estiva (conclusasi con un brindisi a base di Valdobbiadene Prosecco Superiore 52 offerto da Santa Margherita) sono state le opportunità offerte dalla Cina e l’importanza della valorizzazione dei talenti e delle eccellenze italiane, i cui talenti spesso sono costretti a migrare all’estero per poter esprimere a pieno tutte le proprie potenzialità.

Carlo Valente, fondatore di Andiamo Elettrico, la più grande comunità di proprietari di auto elettriche di qualsiasi marca con oltre 10.000 aderenti ha presentato brevemente gli ospiti prima di dare a Fiammetta Benetton, forte della sua esperienza televisiva e conoscenza dei temi della sostenibilità, il piacere di moderare l’incontro. Un incontro davvero piacevole nei toni e nei contenuti, con i relatori molto in sintonia tra loro: tra discorsi estremamente seri e battute, le due ore dell’incontro sono letteralmente volate.

A sviluppare il focus occupazione/formazione hanno contribuito l’Assessore Regionale del Veneto all’Istruzione e Formazione, Elena Donazzan, il Direttore Commerciale della Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici (FIVE) nonché Presidente sezione Veicoli Elettrici di Confindustria ANCMA, Gary Fabris e l’assessore ai lavori pubblici e mobilità del Comune di Vicenza, Cristiano Spiller.
Elena Donazzan ha posto l’accento sull’importanza dell’istruzione e, più nello specifico, di come l’istruzione debba formare giovani preparati e specializzati, che al termine del percorso di studi si inseriscano facilmente nel mondo del lavoro. Non solo: una formazione specifica permetterà a chi si affaccia al mondo del lavoro di candidarsi e ottenere impieghi “importanti”, con sviluppi di carriera molto interessanti. Nicola Marsala, Country General Manager Italia di NIO (una delle maggiori case automobilistiche cinesi che dal 2025 sarà presente anche sul mercato italiano) ha introdotto un altro aspetto collegato alla formazione e alle opportunità occupazionali: la creazione di molti nuovi posti di lavoro una volta che NIO sbarcherà a pieno regime in Italia. Con l’arrivo degli hub di ricarica NIO, delle loro concessionarie e della rete di vendita, si creeranno tanti posti di lavoro. In parole povere, una grande opportunità a livello occupazionale. La Cina vista quindi non come pericolo, ma come potenzialità (Marsala ricordava che già ora, in NIO, lavorano numerosi ingegneri italiani, alcuni dei quali con cariche di assoluto prestigio).

L’importanza di valorizzare i talenti italiani in questa terza puntata ha portato sul palco altre due presenze di particolare spessore come Gianfranco Pizzuto, Founder e CEO di Automobili Estrema e Renzo Filippi, creatore del sistema di propulsione e piattaforma Xvector Mobility. Due esempi di come l’Italia potrebbe divenire protagonista della transizione ecologica anche sul versante delle supercar e dei nuovi sistemi di propulsione, se vi fosse un adeguato supporto dal nostro sistema istituzionale ed economico. Pizzuto ha raccontato la propria esperienza, dalla prima idea (parliamo di 17 anni fa!) di una supercar elettrica alle oggettive difficoltà riscontrate nel reperire fondi e componenti necessari alla realizzazione e sostenibilità del progetto. Un sogno, il suo, sostenuto anche dalle persone a lui care, che credendo fortemente nella sua idea lo hanno appoggiato non solo con un importantissimo supporto morale, ma anche più prosaicamente con capitali privati.
Da un visionario italiano a un altro, se pensiamo che Renzo Filippi con il sistema Xvector sogna di rivoluzionare a 360 gradi la mobilità. Xvector è un sistema di moduli che permette, qualora in uso, di cambiare qualsiasi componente del veicolo e riutilizzarla o adattarla su altri veicoli, di fatto abbattendo la dispersione di energia non solo in movimento, ma anche a monte, in fase di sostituzione e/o smaltimento delle componenti di un veicolo. Si tratterebbe di una svolta epocale, perché questi moduli potrebbero venire applicati su qualsiasi tipo di mezzo, non solo quelli elettrici.

Anche Riccardo Rampazzo, Project Manager di AGSM AIM Smart Solution, e Gary Fabris hanno parlato in maniera assai interessante del presente ma soprattutto del futuro della mobilità elettrica e della sua sostenibilità. Rampazzo ha ricordato che AGSM AIM sta sviluppando una rete di infrastrutture molto importante non solo in Veneto (l’azienda è radicata nelle province di Verona e Vicenza) ma presto anche al di fuori del territorio di questa regione. Gli sforzi sia economici sia in termini di ricerca del personale sono notevoli: AGSM AIM continua infatti a ricercare e inserire in azienda personale estremamente qualificato. Un richiamo a quanto detto in precedenza dall’assessore Donazzan.
Gary Fabris ci ha spiegato in maniera assai interessante la storia di FIVE e di come negli anni l’interesse per le due ruote elettriche sia aumentato in maniera esponenziale. Dal primo veicolo venduto e dall’entusiasmo ricavato da questa vendita fino all’eccellenza odierna di FIVE, che punta in maniera decisa sulla competenza dei lavoratori italiani. Fabris ha fatto un esempio molto chiaro: per verniciare e adesivare le proprie biciclette elettriche, FIVE si affida a manodopera italiana qualificata e non a macchinari o a manodopera cinese. È infatti più conveniente assumere una persona che faccia il lavoro a mano ma a regola d’arte, piuttosto che gestire una percentuale di difettosità del 20%, come avverrebbe affidandosi a mani meno esperte.
Ultimo ma non certo per importanza o interesse è intervenuto Cristiano Spiller, assessore ai lavori pubblici e mobilità del Comune di Vicenza. Insediatosi da poco, l’assessore ha messo in evidenza principalmente il grande entusiasmo con cui affronta questa nuova avventura, di quali siano le sue idee ma anche i suoi sogni per la città di Vicenza e per la mobilità. Speriamo di averlo nuovamente ospite in futuro, quando potrà relazionarci in maniera più dettagliata dopo i primi mesi di lavoro nell’amministrazione pubblica.

La quarta puntata si svolgerà lunedì 11 settembre e sarà dedicata al turismo sostenibile, tema assai caro al nostro Paese e base strategica della mobilità elettrica a due e quattro ruote che genera importanti opportunità economiche ed occupazionali se gestita correttamente come fanno in Germania e nei Paesi Scandinavi a cui manca il nostro Sole e la nostra Arte e la Cucina.

Tutti questi eventi sono possibili grazie ad Elevator Innovation Hub ed a Caval Service insieme a un gruppo di sostenitori selezionati per la loro grande attenzione verso la sostenibilità ambientale che ricordiamo in rigoroso ordine alfabetico: AGSM AIM, Anthea spa, Askoll Eva, Bellieni Immobiliare, BR Pneumatici, De Bona Motors, Sonia Poletto Private Banker Fideuram e Santa Margherita che sin dal primo appuntamento offre il brindisi finale con il suo Valdobbiadene Prosecco Superiore 52, rigorosamente bio!

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