Smart è una casa automobilistica tedesca celebre per la produzione e vendita di super utilitarie come l’iconica Fortwo. Il progetto Smart nasce nel 1996 grazie ad una joint venture tra Mercedes-Benz ed il marchio di orologi svizzero Swatch. Il nome dell’azienda in origine era MCC, acronimo di Micro Compact Car, e l’unico modello esistente venne battezzato semplicemente “Smart”. Il nome “Fortwo” fu introdotto anni dopo. La prima generazione della Smart fu introdotta nel 1998 con carrozzeria Smart City Coupé e City Cabrio. Il successo portò ad un ampliamento della gamma, con le piccole sportive Smart Coupé e Smart Roadster. La prima Smart Forfour era una canonica citycar a cinque porte basata sulla meccanica della Mitsubishi Colt. La seconda generazione di Smart Fortwo fu introdotta nel 2007, mentre la terza generazione ha debuttato nel 2014.
I modelli Smart sono spinti da motori benzina, mentre la progressiva elettrificazione della gamma ha portato alla cancellazione delle Smart diesel. Le Smart a benzina sono abbinate al cambio manuale o al sofisticato cambio a doppia frizione Twinamic. Le Smart elettriche prendono la denominazione Smart EQ, in linea con i modelli ad emissioni zero firmati Mercedes.
Alla base della gamma Smart troviamo l’iconica Fortwo, inimitabile regina della città. Con una lunghezza di circa due metri e settanta, questa citycar a due posti secchi offre un’agilità ineguagliabile e trova parcheggio con disarmante facilità anche nei centri urbani più congestionati. Smart Fortwo è infatti estremamente popolare in grandi centri come Roma, Milano, Napoli e Torino. L’architettura prevede il motore posteriore trasversale e la trazione posteriore, schema che rende il comportamento della vettura particolarmente appagante in quanto in linea con il classico schema delle auto sportive. Sulla base di Smart Fortwo nasce Smart Fortwo Cabrio.
Smart Forfour ha lo stesso schema meccanico della Fortwo con motore e trazione posteriori. Il passo sensibilmente più lungo, la carrozzeria a quattro porte e le dimensioni di circa tre metri e mezzo la collocano in diretta competizione con le altre utilitarie del segmento A. L’abitabilità è soddisfacente per quattro adulti, mentre abbattendo i sedili posteriori è possibile caricare anche oggetti molto ingombranti.