Subaru

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STORIA DEL BRAND

La parola “Subaru” in giapponese indica la costellazione delle Pleiadi, che sono raffigurate anche nel marchio. Ma mentre le stelle delle Pleiadi sono sette, quelle raffigurate da Subaru sono solo sei, una grande e cinque piccole, e rappresentano le cinque aziende che dopo la Seconda guerra mondiale si uniscono in un’unica società. La data di nascita ufficiale è il 7 luglio 1953, quando l’azienda meccanica Fuji Heavy Industries decide di creare una divisione automobilistica. L’anno successivo vede comparire il primo modello, Subaru 1500, la prima automobile nipponica dotata di scocca portante ma prodotta in soli 20 esemplari. Il successo arriva nel 1958 con la citycar Subaru 360 mentre tre anni più tardi tocca al piccolo furgone Sambar, ispirato a Fiat 600 Multipla. Subaru 1000 del 1965 porta invece al debutto la trazione anteriore e il motore boxer: quest’ultima soluzione, usata attualmente da tutti i modelli della Casa nipponica presenti in listino, contribuisce ad abbassare il baricentro. Nel 1972 arriva anche la trazione integrale su Subaru Leone. Negli anni Novanta Subaru debutta nel mondo delle competizioni e nel 1992 nasce il modello più famoso della sua storia: Subaru Impreza, regina dei rally con Colin McRae.

CARATTERISTICHE DISTINTIVE

Si dice Subaru e viene in mente “incollata alla strada”, caratteristica che deriva da una lunga storia di trazione integrale e di successi nei rally: i modelli della casa giapponese sono quasi tutti a quattro ruote motrici e sono adatti ad affrontare qualunque superficie. Caratteristica di Subaru è la produzione di auto dal corpo vettura piuttosto convenzionale ma con la trazione integrale permanente accoppiata a un motore a cilindri contrapposti (questa configurazione è presente su tutta la gamma, tranne che sui modelli base). Questo tipo di motore rende unica l’architettura delle vetture Subaru. La ricerca in questo settore è continua: nel 2008 Subaru è stata la prima a produrre anche un motore boxer diesel. Anche se chi sceglie una Subaru lo fa principalmente per le caratteristiche tecniche delle sue vetture, la casa oggi più che in passato è attenta allo stile e alla creazione di un “look di famiglia”, evidente nel frontale con la mascherina esagonale, nei fari sagomati e nei passaruota alti e in evidenza, quasi a sottolineare ancora una volta che al primo posto c’è la sportività.

MODELLI ICONICI

Il modello-icona di Subaru è naturalmente Impreza: l’attuale edizione di questa vettura dal passato sportivo glorioso mantiene l’impostazione tecnica del vecchio modello (trazione integrale e motore boxer) ma è tutta nuova nell’aspetto, con nervature sul cofano e nel paraurti e un profilo che scende deciso verso il lunotto inclinato. Di Impreza c’è oggi anche una versione Suv che si chiama Subaru XV, nata nel 2011: l’altezza da terra maggiorata e le protezioni in plastica nera sui parafanghi non hanno alterato la vocazione sportiva del modello da cui è derivata. Derivata da Impreza è anche la versione corsaiola Subaru WRX.
Un altro modello storico ma ancora nella gamma è Subaru Forester, che, a partire dal debutto nel 1997, si evolve nel tempo da station wagon alta a Suv spazioso e confortevole. Il crossover Subaru Outback, in produzione dal 1995, è derivato invece dalla storica familiare Subaru Legacy, ma si differenzia da quest’ultima per la carrozzeria rialzata da terra e per il design muscoloso. Completa la gamma l’unica vettura non 4×4 del marchio, una coupé sportiva a trazione posteriore, Subaru BRZ.

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