Vi ricordate l’esagerata 300+ che è stata capace di raggiungere la strabiliante velocità massima da record di 490,484 km/h? Bè, sappiate che il marchio Bugatti ha voluto spingersi ancora oltre, utilizzando questa vettura come base di partenza per la sua nuova punta di diamante: si chiama Chiron Super Sport e, dalle parole di Stephan Winkelmann (Presidente del marchio francese), è una vettura “capace di combinare le prestazioni più estreme con il lusso più assoluto, diventando un’altra personalità distinta nella famiglia Chiron in veste di granturismo per eccellenza“. Quali sono le caratteristiche che la rendono così speciale? Continuate a leggere e lo scoprirete!
E’ dagli anni ’30 che la sigla “Super Sport” contraddistingue le auto più potenti e performanti in casa Bugatti: la prima in assoluto è stata la Type 55, seguita in tempi recenti dalla EB 110, dalla Veyron 16.4 e, infine, dalla Chiron SS 300+, un esemplare davvero estremo dal quale è stata derivata la protagonista di questo articolo. La nuova Super Sport, tuttavia, promette ancora di più, a cominciare da un’aerodinamica sapientemente curata per eccellere alle altissime velocità.
Come? Innanzitutto attraverso una carrozzeria di tipo “Long Tail” più lunga al posteriore di 25 cm e provvista di un estrattore ridisegnato, dove è stato inserito un impianto di scarico anch’esso rivisto nei terminali che ora possono contare su un posizionamento più efficiente rispetto alla Chiron tradizionale. A questi particolari va aggiunto lo splitter anteriore specifico per donare il giusto equilibrio tra efficienza aerodinamica e resistenza all’avanzamento, parte di un avantreno ottimizzato per il miglior passaggio dei flussi dell’aria ma anche più aggressivo grazie a un taglio più affilato dei gruppi ottici.
Ma non è tutto: la Super Sport può vantare anche un design dedicato per i passaruota anteriori con nove fori di scarico, introdotti come omaggio alla EB 110 degli anni ’90 ma anche come ulteriore elemento di ottimizzazione della downforce sull’asse anteriore. L’intero pacchetto, inoltre, può essere completato con una verniciatura bicolore e con cerchi in magnesio a razze a forma di Y, ovviamente progettati in esclusiva per questo modello.
Passiamo al motore: la Chiron è universalmente conosciuta per il suo poderoso W16 quadriturbo da 8.0 Litri di cilindrata, che nel caso della Super Sport è stato ulteriormente “pompato” al fine di aggiungere 100 cavalli in più alla sua dotazione di base. Le modifiche introdotte dagli ingegneri Bugatti hanno toccato le turbine, le testate dei cilindri e la pompa dell’olio, resi più efficienti al punto da raggiungere la potenza massima di 1.600 CV e la coppia di altrettanti 1.600 Nm, tra l’altro sfruttabili in un range di rotazione più ampio (da 2.000 a 7.000 giri al minuto).
Tutti questi miglioramenti hanno inoltre aumentato il fondo scala di 300 RPM (che ora tocca la zona rossa a 7.100 giri/min) e hanno regalato una nuova frizione al cambio automatico a sette rapporti, in grado ora di gestire delle prestazioni molto vicine a quelle “supersoniche” della cugina 300+. Qualche dato? L’accelerazione 0-200 si chiude in soli 5,8 secondi, quella da fermo a 300 km/h stoppa il cronometro in 12,1 secondi mentre lo 0-400 è ora più veloce del 7% rispetto a quello fatto segnare dalla Chiron “tradizionale”, per una top speed superiore ai 440 km/h.
Con tanta carne al fuoco gli ingegneri Bugatti hanno dovuto anche rivedere la dotazione meccanica della nuovissima Chiron Super Sport, costruita per l’occasione su un inedito telaio in grado di massimizzare le peculiarità aerodinamiche della carrozzeria. L’assetto, ovviamente, è stato irrigidito con molle più dure e uno sterzo molto più preciso (per una migliore stabilità generale della vettura), al quale si affiancano specifici pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 realizzati praticamente… su misura.
Queste coperture sono state sviluppate dalla Casa francese con in mente un unico obiettivo: far esprimere alla Super Sport la sua naturale (ed esagerata) velocità di punta attraverso rinforzi a livello della loro struttura interna, grazie ai quali hanno ottenuto l’omologazione per una top speed fino a 500 km/h. Prima di essere montate sulla Chiron, inoltre, queste gomme speciali dovranno passare in fabbrica un test di ispezione ai raggi X, pensato per assicurare la loro perfetta adesione alle specifiche previste dalla scheda tecnica.
La nuova Bugatti Chiron Super Sport entrerà presto in produzione presso la factory di Molsheim, in Francia, dalla quale usciranno solamente pochi esemplari in tiratura limitata pronti per essere consegnati nei primi mesi dell’anno prossimo. Il prezzo? Si parla di 3,2 milioni di Euro tasse escluse, che nel nostro Paese spingeranno quindi l’assegno finale poco sotto i 4 milioni di Euro.