Anche in una situazione difficile come quella attuale a causa dell’emergenza Coronavirus, è ormai giunto quel momento dell’anno in cui effettuare il cambio gomme in vista dell’inverno. Quest’anno la finestra temporale nella quale ci sarà l’obbligo di circolazione con gomme invernali andrà dal 15 novembre 2020 al 15 aprile 2021, mentre quella necessaria per arrivare “preparati” è già partita il 15 ottobre e finirà il 14 novembre.
Un mese di tempo per provvedere alla sostituzione delle proprie gomme estive, per una procedura che si può effettuare da soli o, in alternativa, con l’aiuto del proprio gommista di fiducia. In questo caso sarà necessario prenotare un appuntamento con un certo anticipo rispetto alla “deadline” prevista, anche a causa delle norme sanitarie che devono essere assicurate per via dell’emergenza Coronavirus.
Dovranno provvedere al cambio gomme tutti quegli automobilisti che, in questo momento, stanno utilizzando pneumatici estivi, mentre saranno esentati da tale operazione coloro che circolano con gomme”4 stagioni”. Chiamate anche “All Season”, queste devono presentare l’apposita marcatura M+S (acronimo di “Mud & Snow che può essere scritto anche con le sigle MS, M/S, M-S e M&S) con tanto di pittogramma della montagna a tre picchi con il fiocco di neve all’interno, ad oggi considerato come la vera certificazione per uno pneumatico quattro stagioni o invernale. Oltre a ciò deve essere presente un codice di velocità uguale o superiore a quello indicato nel libretto di circolazione.
In alternativa alle quattro stagioni e alle invernali, gli automobilisti potranno scegliere di tenere le estive portando però sempre con sè le catene da neve, da montare ogni qualvolta si transiti su strade extraurbane, in autostrada oppure su tutte quelle strade classificate con l’apposita segnaletica verticale di utilizzo di coperture invernali (quindi anche nei centri abitati in base alle singole ordinanze locali). Un obbligo che, se non rispettato, comporta una sanzione amministrativa da 41 a 168 Euro su strade urbane e centri abitati e da 84 a 335 Euro sulle vie di comunicazione principali.