Chery Automobile ha annunciato l’arrivo in Cina del nuovo restyling della Chery eQ1, etichettata come nuova generazione. E non senza ragione: le modifiche apportate sono così sostanziali che il brand cinese ha perfino optato per una leggera revisione del nome, passando da Small Ant (piccola formica in italiano) a Small Ant q.
Considerata la porta d’ingresso nella gamma eQ della casa automobilistica cinese, la nuova eQ1 è una delle risposte del produttore cinese alle necessità delle frenetiche metropoli asiatiche. Nonostante la sua stazza contenuta, con 3200 mm di lunghezza e 1670 mm di larghezza, questa utilitaria è in grado di ospitare fino a quattro passeggeri.
Tra i vari aggiornamenti estetici, abbiamo un nuovo paraurti anteriore. Ma ciò che veramente colpisce sono le modifiche meccaniche. La versione top di gamma della nuova Chery eQ1 vanta un motore elettrico da 75 CV (+14 CV rispetto alla cugina DR 1.0 EV).
La batteria NMC da 40,3 kWh di capacità promette un’autonomia massima di 408 km con una sola ricarica. Parliamo del 30% in più rispetto al modello precedente. Non è finita qui poiché il brand cinese offre anche modelli con motore da 41 CV e batterie LFP da 25,1 o 29,2 kWh e con autonomie comprese tra 251 e 301 km.
Il marchio cinese ha voluto enfatizzare il comfort all’interno del veicolo. La configurazione a quattro posti è rimasta, ma ora presenta un sistema di infotainment con display touch orizzontale. Le novità non si fermano qui: il cruscotto digitale, il volante a due razze e la console centrale sono stati rivisitati, garantendo una maggiore funzionalità e spazio.
Un’altra peculiarità della Chery eQ1 è senza dubbio il suo prezzo. In Cina, parte da 64.999 yuan (8202,48 €) fino ad arrivare a 94.000 yuan (11.862,23 €) per il modello top. Mentre la DR 1.0 EV si sta ancora affermando da noi, la eQ1 è pronta a conquistare ulteriormente il mercato cinese sfruttando un buon mix di estetica e funzionalità.