Un nuovo brand cinese si appresta a debuttare in grande stile in Italia e poi successivamente in tutta Europa: si tratta di Chery, azienda fondata nel 1997 e rapidamente diventata uno dei principali punti di riferimento per auto elettriche e con motore a combustione interna grazie a una produzione annua che è arrivata a toccare addirittura le 700.000 unità.
Forte di diverse collaborazioni con altre aziende automobilistiche in tutto il mondo, tra cui Jaguar Land Rover e Magna Steyr per lo sviluppo di un nuovo SUV elettrico basato sulla piattaforma ME-T1, Chery esordirà nel nostro Paese entro la fine dell’anno con il SUV Omoda 5, lungo 4,5 metri e disponibile anche in versione 100% elettrica. Sarà il primo di una lunga serie frutto della strategia di sviluppo tecnologico “457”, numero che indica quattro piattaforme di propulsione del veicolo, cinque sottosistemi generali e sette tecnologie di base.
Entrando nello specifico, il marchio Chery realizzerà veicoli in grado di coprire tutti i segmenti di mercato: dalle berline di Segmento A, B e C e tutti i SUV di segmento B, C e D, andando a esplorare varie soluzioni per i powertrain tra cui l’elettrico puro, l’ibrido, l’elettrico con range extender e anche l’idrogeno fuel cell. L’obiettivo? Partecipare attivamente alla lotta al cambiamento climatico e al raggiungimento della neutralità carbonica entro il 2050.