Chevrolet Orlando Concept. Sette posti e linee squadrate, la nuova berlina compatta non presenta eccezionali modifiche. Il design è evidentemente evidenziato da spigoli decisi e volumi regolari, il particolare più dinamico lo possiamo trovare forse dalla particolare nervatura che separa il cofano dai paraurti anteriori, bassi e poco sporgenti. Nel complesso l’immagine che ne traspare è un crossover spazioso grazie anche ai sette posti disposti a teatro su tre file e all’ampio passo che dovrebbe essere di 2,76 metri. L’aspetto che sicuramente attira maggiormente sono gli evidenti giochi di luce, non si capisce se voluti a livello di rendering per enfatizzare le forme o se reali, le numerose luci neon e led dalla tinta celeste e blu danno un carattere giocoso alla vettura. Si tratta di un’evidente sperimentazione che vuole anticipare future norme della strada, i fari compaiono nel contorno delle maniglie delle porte, sugli specchietti esterni e in altri punti alquanto singolari, per non parlare del tetto luminoso… Gli stessi giochi di luce li ritroviamo nella console ampia e con comandi facili e disponibili. La motorizzazione già scelta, 2 litri turbodiesel da 150 CV e 320 Nm di coppia massima, fa della Orlando una Concept car di certa realizzazione.