Chevrolet Corvette

STORIA DEL MODELLO

La storia della mitica Corvette inizia nel 1953, quando il designer Harley Earl convinse la General Motors a realizzare una sportiva biposto capace di confrontarsi con i modelli europei: con il nome di progetto EX-122, la vettura fu presentata al Motorama Show di New York per poi entrare definitivamente in produzione con la sigla C1 e una serie di caratteristiche davvero innovative.

La sua carrozzeria era in fibra di vetro (un’esclusiva per l’epoca), le sospensioni posteriori erano contraddistinte da un ponte rigido (“solid axle”) e il motore era un sei cilindri in linea a triplo carburatore, poi sostituito da un’unità V8 perché ritenuto troppo poco potente rispetto agli standard dall’epoca. Nonostante ciò, il suo successo commerciale fu praticamente immediato e continuò con la C2 del 1967 (la prima a chiamarsi Stingray) fino alla C8 del 2020, l’ottava generazione declinata anche nella versione sportiva Z06.

Quest’ultima è costruita su un telaio totalmente inedito ed è la prima ad essere equipaggiata con la meccanica a motore centrale: è stata presentata ufficialmente nel luglio 2019 in occasione del 50° anniversario della missione Apollo 11 presso il Kennedy Space Center, dove ha anche debuttato il modello da corsa C8.R. Per coloro che vogliono divertirsi in pista, inoltre, è previsto l’arrivo della Z06 GT3.R omologata per la partecipazione ai Campionati FIA GT3.

CARATTERISTICHE DISTINTIVE

La nuova Chevrolet Corvette C8 Stingray riprende solo in parte l’estetica della precedente C7, ereditando alcuni elementi distintivi poi rifiniti ulteriormente per via del posizionamento inedito del suo propulsore: aerodinamica e sistema di raffreddamento sono tutti nuovi e prevedono prese d’aria più affilate su tutta la carrozzeria, dall’anteriore alle fiancate fino al posteriore.

Rispetto alla precedente generazione, il nuovo motore è un V8 LT2 aspirato da 6.2 Litri capace di erogare 495 cavalli e 637 Nm di coppia massima a trazione posteriore, abbinato per la prima volta a un cambio automatico DCT a doppia frizione a otto rapporti. Le sue prestazioni parlano chiaro, perché grazie al pacchetto aggiuntivo Z51 Performance lo 0-100 viene praticamente “fulminato” in meno di tre secondi.

A listino, però, esiste una versione ancora più cattiva che risponde alla sigla Z06: in questo caso la scheda tecnica mette in mostra sempre un V8 a disposizione centrale, ma dalla cilindrata di 5.5 Litri derivato dalla C8.R da competizione che permette di raggiungere la vetta dei 670 cavalli e 623 Nm di coppia massima. E se ciò non fosse abbastanza, come optional è disponibile il pacchetto Z07 Performance, che aggiunge un bodykit aerodinamico con downforce di 345 kg, l’impianto frenante Brembo con dischi carbo-ceramici, le sospensioni Magnetic Ride Control e gli pneumatici Michelin Cup 2R ZP.

A CHI LA CONSIGLIAMO

La Chevrolet Corvette è una vera icona del mondo delle supercar: con una storia di grande successo alle spalle, oggi la nuova C8 Stingray si propone di voler diventare un punto di riferimento per tutti coloro che non vogliono mettersi in garage le “solite” Ferrari e Lamborghini. Grazie a delle forme affilatissime che richiamano i caccia supersonici e a un motore potente e affidabile, gli appassionati possono acquistarla sia in versione Coupé che Convertible: se poi si desidera il meglio, allora la Z06 saprà esaudire tutti i vostri desideri!

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