Quando si parla di auto che hanno fatto la storia, la Citroen 2CV si fa subito avanti. Nata come soluzione pratica ed economica per il popolo, la 2CV ha superato ogni aspettativa, regalando emozioni agli appassionati dal 1948 al 1990. Al centro di tante storie e curiosità, la sua longevità è testimonianza del suo impatto nel mondo dell’automobilismo.
Il 1936 è l’anno in cui inizia la storia della 2CV. Citroen, in risposta a una difficile situazione finanziaria, intraprende la sfida di realizzare un’auto accessibile a tutti. Pierre-Jules Boulanger, il direttore generale, ha un’idea chiara: un veicolo capace di trasportare “due contadini in zoccoli e cinquanta kg di patate” a 60 km/h con una notevole efficienza nel consumo di carburante. Con questo spirito nasce la Très Petite Voiture (TPV).
Il team, composto da André Lefebvre, Maurice Sainturat, Alphonse Forceau e Jean Muratet, inizia a lavorare al progetto, dando vita a un veicolo dalle forme sgraziate, ma funzionali, ideato per rispondere a specifiche esigenze pratiche. Nonostante gli sforzi, l’avvento della Seconda Guerra Mondiale mette in stand-by il progetto 2CV. Con la Francia sotto l’occupazione tedesca, molti prototipi vengono nascosti per evitarne l’appropriazione. Ma nonostante le difficoltà, la 2CV riesce a sopravvivere, grazie anche all’ingegno di coloro che credevano in questo progetto.
Con la fine del conflitto, Boulanger è determinato a portare avanti il progetto 2CV. Tra il 1945 e il 1948, l’auto subisce numerose modifiche, sia estetiche che meccaniche. Finalmente, nel 1948, la Citroen presenta la Deux Chevaux al Salone di Parigi. Nonostante le critiche iniziali, la 2CV diviene un successo commerciale, grazie alla sua affidabilità e praticità. Dagli anni ’50 ai ’70, la 2CV si evolve continuamente. Diverse versioni vengono introdotte, come la 2CV Sahara, un’innovativa auto bimotore pensata per le strade desertiche, e la 2CV Special, dal design retrò.
Ma indipendentemente dalla versione, la 2CV rimane sempre fedele al suo spirito originale di auto accessibile e funzionale. Ricordare la Citroen 2CV non è solo un omaggio a un’auto, ma alla capacità di innovare e reinventarsi, superando ostacoli e sfidando le critiche. E in occasione del suo 75° anniversario, è doveroso celebrare l’auto che, con il suo design unico, la meccanica semplice e il prezzo accessibile, è diventata un’icona nel mondo automobilistico.