Una soluzione eco-sostenibile per qualsiasi esigenza e per qualsiasi cliente, dai giovani alle famiglie fino ai professionisti dell’auto-trasporto: a due anni dall’inizio ufficiale della campagna di elettrificazione dei propri veicoli, il marchio Citroën fa il punto su qual è la situazione attuale e quale sarà la direzione da prendere presentando la propria gamma a batterie dove trovano posto mezzi completamente elettrici oppure a tecnologia ibrida plug-in.
I primi sono sicuramente i più apprezzati nel settore del trasporto per finalità commerciali, dove spiccano nell’ordine i modelli ë-Berlingo, ë-Jumpy ed ë-Jumper: tutti e tre rispondono alla necessità di un mezzo pratico e versatile che sappia garantire un alto livello di comfort di marcia senza pregiudicare le prestazioni, la capacità di carico (fino a 17 metri cubi) oppure la possibilità di accedere alle zone della città solitamente interdette ai veicoli con motore endotermico, offrendo allo stesso tempo un’autonomia che spazia dai 220 fino ai 330 km con la singola ricarica.
Tutto dipende dal taglio delle batterie installate sotto il pianale (nel caso dell’ë-Jumpy, per esempio, parliamo di una capacità di 50 oppure 75 kWh), che inoltre garantiscono prestazioni di ricarica in linea con i tempi particolarmente stretti per effettuare le consegne: lo 0-80% di ripristino dell’energia viene coperto in meno di 30 minuti, mentre nel caso della variante a idrogeno (sempre dell’ë-Jumpy) attualmente in fase di testing le ultime indiscrezioni parlano di 400 km di autonomia recuperata nel giro di appena tre minuti (!).
Questo, ovviamente, è solo l’antipasto perchè negli ultimi anni il marchio Citroën ha allargato la propria gamma di veicoli eco-sostenibili con tanti altri modelli – anche per i privati: tra quelli di maggior successo bisogna evidenziare il crossover ë-C4 (elettrico con autonomia di 357 km nel ciclo WLTP) e il SUV C5 Aircross con propulsore ibrido plug-in, il “primo” del Double Chevron che combina la possibilità di spostarsi con la spinta delle sole batterie (fino a 55 km con funzionalità ë-Save) a prestazioni davvero interessanti grazie alla presenza del benzina PureTech da 180 cavalli.
Per coloro che invece necessitano di tanto spazio per portare in vacanza la famiglia, Citroën mette in campo altre due alternative: la prima si chiama ë-SpaceTourer ed è rappresentata da un van 100% elettrico con spazio fino a otto posti (nove nella versione da lavoro ë-SpaceTourer Business) disponibile in due lunghezze (4,95 e 5,30 metri), mentre la seconda è il modello commerciale della ë-Berlingo in grado di ospitare fino a sette persone a bordo grazie a una capacità di carico di 4.000 Litri nel taglio di carrozzeria XL.
L’offensiva elettrica del Double Chevron prende in considerazione anche una soluzione completamente opposta, dalle dimensioni estremamente compatte e quindi indicata per i rapidi spostamenti nel traffico quotidiano: con oltre 4.000 ordini all’attivo dal suo debutto sul mercato, la AMI – 100% electric (anche in versione Cargo per i professionisti) è per Citroën un successo a pieni voti, reso possibile dal fatto che è guidabile fin dai 14 anni (con patente AM, ottima auto elettrica anche per neopatentati) alla velocità massima di 45 km/h (come da omologazione per i quadricicli leggeri) e con un’autonomia con la singola ricarica di ben 75 km.
Per quanto riguarda le novità future, invece, il marchio francese ha anticipato solamente la versione Hybrid Plug-in della C5 X, berlina un po’ crossover e un po’ station-wagon che debutterà nei concessionari italiani nei primi mesi del nuovo anno con una powertrain da 225 cavalli provvista di unità elettrica capace di percorrere ben 50 km in modalità a zero emissioni.
Una vettura che gioca le sue carte su forme sofisticate e un alto livello di tecnologia a disposizione dei passeggeri, grazie alla presenza dell’Extended Head-up Display in aggiunta al quadro strumenti digitale, all’infotainment con schermo ultra-wide da 12” altamente personalizzabile e con il riconoscimento dei comandi vocali naturali, a una suite molto completa di ADAS per la guida semi-autonoma di Livello 2 e, dulcis in fundo, alle sospensioni elettroniche con miglioramento attivo della dinamica di guida.