La Citroën C4 Picasso è una monovolume di taglia media a cinque posti in commercio da metà 2013. Giunta alla seconda generazione presenta una gamma motorizzazioni a benzina ed a gasolio con potenze che vanno dai 92 Cv della 1.6 Hdi diesel, fino ai 165 della 1.6 THP S&S a benzina. I prezzi partono dai 23.000 € del 1.6 VTi a benzina con 120 Cv fino ai 33.750 € della 2.0 BlueHDi EAT6 con 150 Cv. Per chi desidera ancora più spazio è disponibile la versione allungata a 7 posti denominata Grand Picasso.
PROVA SU STRADA DELLA CITROËN C4 PICASSO 2.0 HDi 150 CV EAT6 EXCLUSIVE
Infomotori.com ha testato pregi e difetti della Citroën C4 Picasso 2.0 BlueHDi 150 Cv EAT6 Exclusive provandola sia in città che fuori porta con frequenti incursioni sulle provinciali e con tante chilometrate in autostrada. Siamo saliti al volante della versione posta al top della gamma, la 2.0 a gasolio con cambio automatico a 6 marce e 150 Cv, venduta ad un prezzo di 33.750 €. Esternamente l’auto ha una linea molto personale con un muso massiccio con lo stemma che occupa tutta le larghezza dell’auto e confluisce su dei fari decisamente anticonvenzionali. Saliti a bordo sembra di essere in un salottino viaggiante: la filosofia di questa vettura secondo Citroën è quella di un loft, un ambiente confortevole per chi è a bordo. Il sedile conducente e quello del passeggero sono dotati anche di funzione massaggiante per offrire un totale relax anche nei tragitti più lunghi.
Tanta l’elettronica a bordo a partire dalla strumentazione analogica e molto completa che offre tutte le informazioni relative alla vettura ed allo stato del viaggio. I controlli del climatizzatore e della radio sono dotati di tecnologia touch che dà all’abitacolo un look molto futuristico. Molto buona la visibilità grazie anche ad una superficie vetrata davvero notevole. Il cambio automatico della Citroën C4, con leva posta dietro al volante, mette in soggezione la prima volta che si deve utilizzare, ma poi ci si fa l’abitudine. Su strada non ci ha convinto molto la risposta del motore: da 150 Cv ci saremmo aspettati più ripresa ed accelerazione (nonostante la casa accrediti l’auto di 207 km/h di velocità massima e 10,1 secondi sullo 0-100 km/h). In compenso i consumi sono davvero ottimi,tanto che con questa C4 Picasso siamo andati sopra i 15 km/litro anche in città superando abbondantemente in 20 km/litro nei tratti extraurbani. Utile il sistema Start&Stop che spegne l’auto non appena ci si ferma: a destra del tachimetro viene dato anche il dato di quanto tempo la macchina è stata spenta senza consumare ed inquinare.
Eccellenti l’abitabilità anche posteriore così come il vano bagagli molto ampio e giustamente progettato per accogliere le valigie di una famiglia: in soli 4,43 metri di lunghezza stanno comode cinque persone con una capienza del bagagliaio di 537 litri. Due sono le cose di quest’auto che non ci hanno convinti: il sistema di parcheggio automatico è piuttosto complicato da inserire ed utilizzare le prime volte, inoltre in una manovra ha sbagliato a calcolare lo spazio di sosta e siamo dovuti intervenire manualmente per evitare spiacevoli conseguenze. Non ci sono neppure piaciute le spie che avvisano che qualcosa non va (luci lasciate accese, porte non chiuse e quant’altro): in un auto così confortevole e lussuosa ci saremmo aspettati qualcosa di più sobrio e non dei segnali acustici che sembrano trombe da stadio e che fanno sobbalzare quando si attivano. Nel complesso l’auto ci ha decisamente convinto e la consigliamo a chi percorre molta strada in tranquillità, magari con famiglia al seguito, per andare in vacanza.
Pro
Contro