Stile, tecnologia, modularità e sicurezza sono i quattro punti cardine della nuova Citroen C5 Aircross che sta per debuttare sul mercato italiano. Siamo volati in Marocco per provarla e pensiamo possa essere un grande successo.
La nuova nata della casa del “couble chevron”, Citroen C5 Aircross, si definisce un C-SUV, sigla che da un lato può essere interpretata come “Crossover SUV”, dall’altro suggerisce il segmento C a cui appartiene. I SUV rappresentano oggi un quarto delle vetture vendute nel mondo, e seguendo questa tendenza Citroën, come molti altri costruttori, sta proponendo versioni SUV dei suoi modelli più importanti e la C5 Aircross, dopo la sua apparizione al Salone Internazionale di Parigi, era una vettura attesa da molto tempo sulle nostre strade. Dopo il successo commerciale della più piccola C3 Aircross e di C5 Aircross in Cina, dove il modello è in vendita già da un anno, Citroën ne presenta la versione destinata al mercato europeo che verrà prodotta qui in Europa, nello stabilimento francese di Rennes che ha storicamente prodotto i modelli iconici del Double Chevron.
Lo stile è in linea con quello dei modelli più recenti, vuole esprimere potenza, carattere ma non aggressività e lo fa prima di tutto attraverso un frontale ampio con gli “chevron” cromati che si collegano agli indicatori di direzione (ce fungono anche da luci diurne). Questi sono posti sopra ai fari, che invece sono inseriti nella calandra e ne seguono il movimento. Idealmente il frontale è fresco, richiede un pizzico di abitudine ma dopo qualche sguardo lo si apprezza fino in fondo. Il carattere di Citroën C5 Aircross è sottolineato dagli inserti colorati presenti nel frontale.
Nel profilo laterale risaltano le ampie superfici vetrate, la linea di cintura moderatamente rialzata, i passaruota protetti dal profilo nero e le linee grafiche degli Airbump con altri dettagli colorati. La parte posteriore del SUV mette in risalto l’ampiezza dell’abitacolo e del bagagliaio, mentre le prese d’aria nella parte inferiore e il piccolo spoiler sopra il lunotto danno un tocco aerodinamico alla vettura. In generale l’aspetto non delude e forse è qualcosa che il mercato, abituato a soluzioni abbastanza omogenee tra di loro, chiedeva. Il cambio di rotta stilistico dei cugini d’oltralpe è iniziato già nel 2014 e, successo dopo successo, continua ancora oggi con questa proposta alternativa ma senza eccessi.
All’interno della Citroen C5 Aircross
Nell’abitacolo la sensazione è di spaziosità e di comfort. La posizione di guida rialzata consente una buona visibilità della strada e la sensazione di sicurezza è immediata.
La plancia, ampia e dalle linee fluide, accoglie un display digitale da 12,3 pollici che mostra le informazioni necessarie alla guida nel campo visivo del conducente. A dire il vero non è nulla di nuovo, sono soluzioni già viste in altre vetture – specie tedesche – ma a colpire è comunque la presenza di una simile soluzione in una vettura di questo segmento.
Di norma proprio i cugini tedeschi, per una tecnologia come questa chiederebbero qualche migliaio di euro di optional, mentre qui è inclusa nel prezzo di partenza.
Il tunnel centrale è occupato da un’alta console realizzata in materiali piacevoli alla vista e al tatto e comprende un poggiabraccia, un vano refrigerato, due portalattine e una zona per la ricarica induttiva dello smartphone. Il vano è ampio e potrebbe comodamente ospitare almeno una bottiglia in altezza. Alla guida si percepisce immediatamente l’importante lavoro di insonorizzazione dai rumori attuato grazie all’adozione di vetri anteriori stratificati e all’isolamento del motore. Per migliorare ancora di più la qualità della vita a bordo è stato inserito in filtro a carboni attivi in grado di puruificare l’aria proveniente dall’esterno. Per quanto riguarda la dinamica di guida, Citroën C5 Aircross nasce su una piattaforma modulare del Gruppo PSA potenziata con sospensioni a smorzatori idraulici progressivi (Progressive Hydraulic Cushions), un brevetto Citroën destinato ad essere applicato a tutti i veicoli della gamma. La piattaforma EMP2 è un prodotto di punta del gruppo PSA – di cui Citroen fa parte – e garantisce un’ottina dinamica di guida ed altrettanta stabilità.
In merito alle sospensioni crediamo sia noto il fatto che da quasi un secolo il comfort è una della caratteristiche della casa francese. La nuova tecnologia montata su questa Citroen C5 Aircross è frutto dell’esperienza nel mondo del motorsport, dove gli smorzatori idraulici assorbono gli urti e le asperità della strada in modo più efficace. In pratica, per rendere la cosa semplice, gli ammortizzatori lavorano normalmente su strade ordinarie mentre attuano una seconda smorzatura a fine corsa per prevenire gli scossoni più importanti. L’effetto è simile a quello di un tappeto volante anche nelle strade più impegnative (guardate il video per vedere con i vostri occhi).
C5 Aircross non ha la trazione integrale, ma può montare il sistema Grip Control, un sistema anti-pattinamento che agisce sui freni quando si trova su terreni sconnessi o in forte pendenza. Si tratta di una soluzione semplice ma efficace che in qualche modo aiuta il conducente nei terreni un po’ più impegnativi, sempre tenendo conto che la sola trazione anteriore con pneumatici stradali è un rischio nei terreni più impervi.
Prova su strada
Eppure ci siamo divertiti qui in Marocco, tra saliscendi, terreni sterrati, sassi e buche la vettura pareva divertirsi, complice un angolo di attacco elevatissimo che ci ha permesso di affrontare avvallamenti importanti. In termini di sicurezza non mancano i sistemi di ausilio alla guida, ben 20, che permettono di fare viaggi in comodità e senza preoccupazioni. Tra tutti spicca il cruise control adattivo con stop e start che, in accoppiata al mantenimento di carreggiata, segue il flusso del traffico senza interventi anche in caso di forti rallentamenti. Oltre ai diversi sistemi di assistenza alla guida, il SUV ospita tecnologie avanzate e intuitive per essere sempre connessi: quasi tutte le funzioni si comandano attraverso un Touch Pad da 8 pollici con un display touchscreen capacitivo e riconoscimento vocale che gestisce i parametri del veicolo.
Citroën C5 Aircross può essere scelta con due motori a benzina, rispettivamente da 130 e 180 CV, e tre diesel con potenze sempre di 130 e 180 CV, accoppiati a un cambio manuale a 6 marce o automatico a 8 rapporti. In occasione della prova abbiamo provato la versione 180 CV con trasmissione EAT8, Efficient Automatic Transmission, che a nostro avviso è da preferire sul manuale. Citroen C5 Aircross parte da 25.700 euro e sarà nei concessionari da gennaio 2019 ma può già essere pre-ordinata oggi nei concessionari Citroen. Per i più impazienti è disponibile una versione pre-lancio che verrà prodotta in soli 100 esemplari. Il modello prende il nome di C5 Aircross 71° N Limited Edition ordinabile solo tramite Internet all’indirizzo C5Aricross.it. Questa versione si basa sulla motorizzazione 130 CV con S&S e cambio automatico EAT8. Il prezzo in questo caso è di 33.700 euro ma ovviamente le dotazioni di serie sono molto interessanti.