Su strada
Nonostante questa DS3 sia un auto elegante non le abbiamo risparmiato assolutamente nulla. Il nostro test è stato minuzioso e abbiamo “maltrattato” la bella francesina in tutte le situazioni.
Lanciata a tutta velocità in maratone autostradali, estenuanti tour de force nel traffico cittadino, e anche una prova su terreni sconnessi e difficili.
Guidare la nuova Citroen DS3 è un piacere. Nell’abitacolo ovattato non si percepisce nessun tipo di sollecitazione; si tratta, infatti, di una vettura ben isolata dalle vibrazioni esterne e con un’ottima tenuta di strada (caratteristica regalata anche dalla rigidità dell’assetto sportiveggiante). Questa DS3, su un difficoltoso lastricato di pavè del 1600 che abbiamo incontrato lungo il nostro percorso di prova, si è dimostrata la degna erede della sua antesignana degli anni ’50 (chi non ricorda le celeberrime sospensioni idropleumatiche dello Squalo?).
A bordo del 1.6 Turbo che abbiamo provato si respira un’aria di sportività: si percepisce in modo ben distinto quando entra la marcia e il pilota si trova subito in simbiosi con il mezzo meccanico. Dal cambio agile, passiamo la nostra attenzione al motore. Il piede preme senza esitazioni il pedale dell’acceleratore e si avverte una ripresa da piccola GT grazie anche ai cavalli presenti sotto al cofano e alla robusta coppia motrice.
Infine lo sterzo che asseconda ogni movimento ed è leggero in manovra e permette di affrontare con disinvoltura anche veloci cambi di direzione.
Prima di salire a bordo ci aveva già conquistato per la sua raffinatezza di colori e personalizzazioni, una volta guidata, Citroen DS3 si scopre un’irresistibile cittadina dall’anima sportiva e vivace. Attenzione…le concorrenti MINI e Alfa Romeo Mito sono avvisate….