Ritorna il “giocattolone” Citroen, il Mehari, popolarissimo in Europa tra fine ’60 e gli anni ’80 e appartenente alla categoria delle “spiaggine”, veicoli diffusi nelle località turistiche e balneari. Meccanica semplicissima (era basata sulla 2CV), corpo in plastica lavabile e ampio vano di carico erano gli ingredienti fondamentali di questo veicolo e tali rimangono.
Al contrario di un altro veicolo iconico, il Bulli, la e-Mehari infatti mantiene assolutamente inalterate le caratteristiche che resero il modello originale così importante. Rimane quindi la carrozzeria plastica antiurto, gli interni lavabili e il telaio rialzato per consentire la guida fuoristrada. La grande differenza sta nel propulsore, che ora è completamente elettrico e garantisce 200km di autonomia in ciclo urbano e una velocità di punta di 110km/h. L’aspetto è sempre quello divertentissimo che da sempre caratterizza la Mehari.
La Citroen e-Mehari sbarcherà in primavera e non sappiamo se avrà o meno successo, ma ciò che possiamo fare è apprezzare lo sforzo da parte di Citroen di rimane fedele alle origini, e di infondere un po’ di divertimento in un’epoca di veicoli spesso troppo seri e noiosi.