Con oggi, lunedì 18 maggio, entra nel vivo definitivamente la cosiddetta “Fase 2” dell’emergenza Coronavirus: ci sono concesse diverse libertà per i nostri spostamenti all’interno delle regioni, motivo per cui il Consiglio dei Ministri ha recentemente varato un “Programma sperimentale buono mobilità” atto ad incentivare le forme di mobilità sostenibile alternative al trasporto pubblico locale.
“Di fronte alle limitazioni del trasporto pubblico operate dagli enti per fronteggiare l’emergenza del COVID-19” afferma il comunicato stampa proveniente da Palazzo Chigi, “sarà riconosciuto un buono mobilità a tutti i residenti maggiorenni nei capoluoghi di Regione, nelle Città metropolitane, nei capoluoghi di Provincia ovvero nei Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti“.
“Questo buono, richiedibile una sola volta, sarà pari al 60% della spesa sostenuta, comunque non superiore a 500 Euro, per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel ovvero per l’utilizzo dei servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture. La disponibilità parte dal 4 maggio 2020 e prosegue fino al 31 dicembre 2020“.
“Per gli anni 2021 e seguenti – prosegue il comunicato – il Programma continuerà ad incentivare il trasporto pubblico locale assieme alle forme di mobilità sostenibile, a fronte della rottamazione di autoveicoli e motocicli altamente inquinanti. Il buono, di conseguenza, verrà riconosciuto per la rottamazione della tipologia di autovetture e di motocicli indicati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2020; tale buono può essere impiegato anche per l’acquisto di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica quali segway, hoverboard, monopattini e monowheel”.
A questo punto, come è possibile richiedere tale buono per l’acquisto di una bicicletta a pedalata assistita oppure di un altro mezzo a propulsione elettrica? La procedura è molto semplice: basterà conservare il documento giustificativo di spesa (la fattura) ed accedere all’applicazione web dedicata, a cui accedere tramite credenziale SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) una volta che è stata messa a punto da parte del Ministero dell’Ambiente.
In alternativa al rimborso, quando il portale sarà operativo il buono mobilità potrà essere richiesto in anticipo come buono spesa digitale, che i beneficiari potranno generare direttamente online: in questo caso bisognerà indicare il tipo di mezzo o servizio che si vuole comprare, per il quale la piattaforma creerà un buono spesa elettronico da consegnare in fase di acquisto insieme al saldo a proprio carico.
Per quanto riguarda il “buono mobilità del 2021”, questo sarà reso disponibile solamente a fronte della rottamazione di un autoveicolo o di un motociclo altamente inquinante: in questo senso gli incentivi previsti sono di 1.500 Euro per ogni auto e 500 Euro per ogni moto rottmata.