Con poche prospettive positive all’orizzonte, a un anno di distanza la pandemia da Coronavirus sta rendendo sempre più difficile la vita delle persone: da una parte le restrizioni per evitare l’aumento dei contagi, dall’altra la volontà (e la necessità) di andare avanti e ricominciare, finalmente, a vivere. Una situazione davvero complessa da affrontare con lucidità, dove la parola “resilienza” – sempre più osannata negli ultimi tempi – sta piano piano assumendo sempre meno valore.
Come fare, quindi, a continuare a rimanere positivi nonostante le avversità poste di fronte a noi dal Covid-19? La soluzione arriva da uno studio condotto dal Gruppo Land Rover in collaborazione con l’agenzia C Space, chiamato “Project Discovery” e capace di coinvolgere ben 7.000 persone in tutto il mondo, delle quali mille solamente in Italia.
Questa ricerca ha messo in evidenza le caratteristiche che le persone dovrebbero avere per resistere al meglio alle avversità degli ultimi tempi: tra queste l’importanza di rapporti interpersonali davvero significativi con poche persone di fiducia, del piacere della scoperta di cose nuove e del desiderio di continuare a formarsi e investire su se stessi, in modo da non limitare la propria fame di conoscenza. Lo studio, inoltre, ha riportato anche alcuni dati interessanti: più della metà degli intervistati ha posto la famiglia in cima alle proprie priorità, mentre il 73% ha iniziato durante il lockdown un nuovo passatempo o una nuova attività fisica, che vorrà portare avanti anche al termine delle restrizioni.
La stessa percentuale ha affermato di essere entusiasta di imparare nuove cose, mentre il 57% ha sottolineato di avere a cuore non solo la sua forma fisica ma anche, e soprattutto, la sua condizione mentale. Solo il 7%, tuttavia, si è definito “altamente resiliente“, più o meno la stessa proporzione rilevata dal campione dei partecipanti italiani. E voi, come state trascorrendo e come vi sentite in questo periodo?