Il mondo delle hypercar ad alte prestazioni sta cambiando velocemente: i classici motori a combustione stanno lasciando il posto alle nuove powertrain elettriche di ultima generazione, segno che il mondo dell’elettrificazione è in grado non solo di ridurre drasticamente le emissioni di sostanze inquinanti nell’aria… ma anche di garantire prestazioni davvero promettenti, concretizzate nei tanti progetti di supersportive futuristiche che vi abbiamo presentato negli ultimi mesi. Una delle ultime in ordine di tempo è la Elektron Quasar da addirittura 2.332 cavalli, che presto avrà compagnia con un prodotto interamente sviluppato nel cuore della nostra Motor Valley emiliana.
Il suo nome è Fulminea e sarà realizzata dalla startup Automobili Estrema con base a Modena di Gianfranco Pizzuto, in passato già fondatore della Fisker Automotive: una vettura che è tutta un programma e che diventerà la prima hypercar “full-electric” costruita in Italia, ovviamente provvista di omologazione per la circolazione su strada. La sua scheda tecnica? Per il momento le informazioni in nostro possesso sono arrivate con il contagocce ma possiamo confermarvi la presenza di una powertrain a quattro motori elettrici con potenza massima di 1,5 MW (pari a 2.040 cavalli), capace di far accelerare la vettura da 0 a 320 km/h in meno di 10 secondi.
Il pacco batterie, invece, è di tipo “ibrido“, composto da celle agli ioni di litio allo stato solido (prodotte dall’azienda belga ABEE – Avesta Battery Energy Engineering) e da supercondensatori sviluppati in collaborazione con Imecar Elektronik, una delle aziende partner di questo progetto assieme alle torinesi Epta Design, Est Mobile, Tetra Torino e Ucif Modelli. Il valore aggiunto di questa partnership? La gestione tramite software dotato di intelligenza artificiale, fornito da Electra Vehicles che, in precedenza, ha lavorato al rover spaziale della NASA e che oggi è operativo su Marte. Dati alla mano, gli accumulatori della Estrema Fulminea hanno una capacità di 100 kWh e possono contare sulla tecnologia “cell-to-pack”, con la quale raggiungere la densità energetica record di 500 Wh/kg, pari a 1.200 Wh/L con un peso unitario di soli 300 kg e una massa totale in ordine di marcia di una tonnellata e mezzo. L’autonomia? Ben 520 km, calcolati nel ciclo di utilizzo WLTP.
Prodotta per il momento in soli 61 esemplari, questa hypercar dovrebbe arrivare sul mercato nella seconda metà del 2023 con un prezzo di circa 2 milioni di Euro. Un primo modello in scala 1:1, nel frattempo, sarà svelato dal vivo il prossimo 13 maggio al Museo dell’Automobile di Torino: “La sfida di Automobili Estrema è quella di entrare nel mondo della mobilità elettrica italiana da assoluti protagonisti grazie alla Fulminea, una vettura con tutte le caratteristiche di una vettura da corsa – ha spiegato Gianfranco Pizzuto, CEO dell’azienda modenese – Alte prestazioni, tecnologie all’avanguardia e materiali premium come il carbonio, ma con una propulsione full-electric di ultima generazione unica al mondo: Fulminea vuole essere una nuova eccellenza del Made in Italy, costruita a Modena dove si svolgono le fasi di engineering e assemblaggio, e plasmata a Torino, dove grazie alla collaborazione con lo studio Epta Design, UCIF Modelli ed Est Mobile sono stati realizzati lo stile e la modellazione dei suoi vari particolari“.