Nuovi dettagli emergono riguardo la Ferrari F70, erede della Ferrari Enzo e oramai prossima al debutto ufficiale di fronte al pubblico di tutto il mondo, visto che la sua presentazione avrà sicuramente una risonanza molto ampia in tutto il mondo. La Ferrari F70, denominata internamente al gruppo Ferrari “F150”, dovrebbe fare un uso davvero massiccio della fibra di carbonio e sviluppare il concetto della FFX del 2005.
Infatti la monoscocca centrale in fibra di carbonio andrà a pesare soltanto 70 chilogrammi, ovvero il 20% più leggera rispetto alla Ferrari Enzo, mentre il propulsore scelto per spingere la F70 è il V12 da 6.3 litri capace di sviluppare 750 CV di potenza, un ulteriore passo avanti rispetto ai 731 CV della Ferrari F12 Berlinetta. In aggiunta troviamo un secondo propulsore, elettrico, capace di sviluppare 100 CV ma che tuttavia non riuscirà a muovere la Ferrari F70 in modalità puramente elettrica. Le batterie saranno invece sistemate dietro al guidatore.
Il sistema Hy-KERS ibrido installato sulla Ferrari F70 permette a quest’ultima di migliorare lo sprint da 0 a 200 km/h di un buon 10%, stando alle parole del CEO Amedeo Felisa. Inoltre questo propulsore elettrico ribassa le emissioni di CO2 anche del 40%, rispetto alla versione di F70 dotata di solo motore termico. Quasi tutti i controlli all’interno dell’abitacolo sono situati sul volante, una soluzione questa che permette di perdere ulteriore peso alla supercar del Cavallino, più leggera anche di 90 kg grazie a questi accorgimenti.