Uno dei modelli più identificativo del 2011 è sicuramente la Ferrari FF. Dopo anni di voci ed indiscrezioni, la prima Ferrari a trazione integrale è finalmente realtà. Come se non bastasse, si tratta anche di una quattro posti, quattro posti veri, inseriti in una carrozzeria coupè a coda tronca classificabile come “shooting brake”. Una sorta di wagon a tre porte in voga negli anni ’60, capace di offrire eccezionale spazio interno.
Ferrari FF, obiettivo quota 8000
Il CEO Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, ha posto l’ambizioso obiettivo di vendita annuale di questo modello a quota 8000 esemplari. Si tratta di un traguardo estremamente ambizioso. Tale rosea previsione dipende da molti fattori: ad esempio, le 400 unità vendute mediamente ogni anno da Ferrari in Giappone potrebbero subire un calo a causa del disastro che ha investito in marzo il paese nipponico. I mercati chiave per questo risultato sono identificati nei giganti emergenti Cina ed India, e in generale nel Sud America. Il range di 8000 unità vendute all’anno è pensabile solo se il boom economio cinese non dovesse incontrare rallentamenti di srota. le variabile sono molto, ma il fascino e la qualità del prodotto, oltre al marketing Ferrari, sembrano adeguati alla sfida.
La meccanica della Ferrari FF
Sotto il cofano della Ferrari FF troviamo un V12 di 65 gradi con 660 cavalli di potenza a 8000 giri, mentre la coppia massima è pari a 683 nm a 6000 giri. La cilindrata è pari a 6262 cm cubici. Ideale la distribuzione dei pesi, pari al 47% all’anteriore e al 53% al posteriore. Accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e velictà massima pari a 335 km/h. Il peso è pari a 1790 kg. Le dimensioni sono pari a 4907 mm di lunghezza, 1953 mm di larghezza e soli 1379 mm di altezza. Il rapporto peso / potenza è pari a 2,7 kg per cavallo, mentre i consumi si assestano su 15,4 litri ogni 100 km. Le emissioni di CO2 sono pari a 360 grammi per km. Un quadro tecnico di assoluta eccellenza.