Fiat continua a marcare la sua posizione di leader nel campo dell’automobilismo ecologico. Dopo aver svelato la 600e 100% elettrica quest’estate, il brand torinese conferma ora l’introduzione della nuova Fiat 600 Hybrid, un modello previsto per il 2024.
Questo veicolo è un passo avanti nello scenario del mercato italiano e non solo, proponendo una soluzione ibrida a quei paesi in cui la conversione all’auto elettrica sta avvenendo più lentamente. Passiamo ora ad esaminare le specifiche tecniche, che sono veramente all’avanguardia. Sotto il cofano, la nuova 600 Hybrid è dotata di un motore P2 da 100 CV di potenza con tecnologia mild hybrid.
Il crossover consente un’esperienza di guida estremamente confortevole, con emissioni di CO2 stimate tra i 110 e i 114 g/km (dati non ancora definitivi). Il veicolo sarà disponibile in due varianti: La Prima (che rappresenta l’apice dell’esclusività) e una versione più accessibile denominata semplicemente Fiat 600 Hybrid.
Fiat ha investito notevolmente nello sviluppo dell’ingegneria del motore. Siamo di fronte a un propulsore ibrido di ultima generazione che include un’unità termica a tre cilindri da 1.2 litri, una batteria agli ioni di litio da 48V e un cambio elettrico a doppia frizione a 6 marce.
L’unità è completata da un motore elettrico da 21 kW, un inverter e un’unità centrale di trasmissione, realizzando un’ottimizzazione senza precedenti in termini di compattezza e prestazioni. Per quanto riguarda l’esperienza di guida, la potenza elettrica aggiuntiva offerta dalla tecnologia ibrida leggera migliora significativamente la risposta della Fiat 600 Hybrid, specialmente ai bassi regimi e durante la partenza.
Il passaggio da motore endotermico a quello elettrico è tanto fluido quanto impercettibile grazie anche all’ausilio di un motore elettrico BSG che rende l’avvio silenzioso. Questo sistema innovativo permette inoltre di recuperare energia durante la frenata o la decelerazione.
Non è solo una questione di prestazioni, ma anche di efficienza. In condizioni di guida normale, la nuova 600 Hybrid è progettata per ridurre le emissioni di CO2 fino al 15% rispetto a un’auto termica e cambio automatico. Questo è reso possibile anche attraverso l’impiego del Ciclo Miller, rendendo questo modello uno dei più efficienti nella sua categoria.
Con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 11 secondi, questa vettura non ha nulla da invidiare a modelli più potenti. Grazie al suo motore elettrico, la reattività dell’acceleratore è pressoché istantanea, mitigando l’indesiderato effetto “turbolag”. Questo si traduce in una guida piacevole e reattiva. Il motore a combustione interna entra in gioco solo quando è richiesta una potenza aggiuntiva, ottimizzando così l’efficienza.
L’innovazione non si ferma qui. Il sistema ibrido di questa vettura offre una serie di vantaggi tangibili. Avviamento fluido e silenzioso e zero sprechi di benzina in modalità 100% elettrica sono solo alcune delle caratteristiche che rendono la Fiat 600 Hybrid un veicolo efficiente e pratico per il mercato italiano.
In situazioni di traffico urbano a velocità ridotte, la vettura può funzionare in modalità full electric, contribuendo a una guida più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
Con la funzione e-creeping, il crossover torinese è in grado di avanzare lentamente nei rallentamenti del traffico senza premere il pedale dell’acceleratore. Si può anche parcheggiare in modalità 100% elettrica sfruttando la funzione e-parking.
I benefici ambientali sono innegabili. Meno emissioni, meno inquinamento acustico e un’esperienza di guida più confortevole grazie al cambio Electric Dual Clutch (EDC). Il marchio torinese non solo adotta una tecnologia avanzata ma la rende accessibile e facile da usare, rispondendo alle esigenze di mobilità di tutti.
Non meno importante, il design. Con 4,17 metri di lunghezza e cinque portiere, la Fiat 600 Hybrid offre spazio a volontà. Può comodamente ospitare cinque passeggeri e offre un bagagliaio da 385 litri. Gli interni, dai sedili in tessuto riciclato ai dettagli in plastica biologica, incarnano la sostenibilità e lo stile italiano che contraddistingue il brand di Stellantis.
Per finire, la Fiat 600 Hybrid La Prima offre funzionalità di sicurezza avanzate e guida assistita di Livello 2, portando la mobilità urbana ed extraurbana ad un nuovo livello. Il cruscotto HMI dedicato, completo di powermeter e leve del cambio al volante, rappresenta la sintesi perfetta tra tecnologia e praticità.
Fiat offre due diversi pacchetti di servizi connessi per il suo nuovo modello ibrido: Connect One e Connect Plus. Il primo è già integrato nel prezzo d’acquisto della vettura e ha una particolare attenzione per la sicurezza. Include servizi come la chiamata di emergenza e l’assistenza stradale, ma va oltre fornendo dati mensili che fanno una sorta di check-up alla salute del veicolo.
Per chi desidera un livello ancora più elevato di comfort e controllo, il Connect Plus è la scelta giusta. Questo pacchetto amplia le funzionalità con servizi di navigazione avanzata e la possibilità di monitorare e gestire la vettura direttamente dall’app Fiat.
È inclusa anche una funzionalità innovativa chiamata Trip Report. Questa permette ai conducenti di esaminare e ottimizzare le proprie abitudini di guida, valutando l’impatto ambientale e sulla salute del veicolo.
Ma veniamo ai dettagli che molti attendono: il prezzo e le condizioni finanziarie. La nuova 600 Hybrid sarà disponibile in Italia a partire da 19.950 euro, con la possibilità di beneficiare di un contributo prezzo di 2000 euro grazie al supporto di Stellantis Financial Services.
Per quanto riguarda le condizioni finanziarie più specifiche, ad esempio in caso di rottamazione di un veicolo di categoria Euro 0, 1, 2 o 3, il listino parte da 24.950 euro, con promozioni che possono abbassare il prezzo fino a 19.950 euro (a condizione di sottoscrizione del finanziamento con Stellantis Financial Services).
Riguardo all’offerta finanziaria, è bene sapere che è valida solo per clienti privati e per contratti stipulati fino al 30 settembre 2023. Inoltre, se al termine del contratto si decide di restituire o sostituire il veicolo, e si è superato il limite di 50.000 km, sarà addebitato un costo di 0,10 cent di euro per ogni km extra.