Un quarto di secolo è trascorso da quando Fiat ha introdotto la rivoluzionaria Fiat Multipla. Lanciata al Salone di Francoforte nel 1997, la vettura ha suscitato molta curiosità ed eccitazione tra gli esperti del settore e gli appassionati.
Nel 2023, in occasione del 25° anniversario, Stellantis Heritage ha preso l’iniziativa per rendere omaggio a questo capolavoro automobilistico creando una versione esclusiva: la Fiat Multipla 6×6. Una realizzazione che promette di diventare un oggetto da collezione ambito e ricercato.
Guidando questa ambiziosa iniziativa, Roberto Giolito – mente dietro l’originale Multipla e ora direttore della divisione Heritage (che include marchi prestigiosi come Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Abarth) – ha condiviso la genesi di questa creazione unica.
In un recente video, Giolito ha svelato come la visione per la Multipla 6×6 sia stata ispirata da sei distinti personaggi che aveva ideato nel 1998, rappresentando un’interpretazione anticonvenzionale e vivace della vita a bordo della vettura.
“Nel celebrare 25 anni di questa iconica auto, i sei distinti approcci alla guida rivivranno, sia all’interno che all’esterno del veicolo, rendendo omaggio in puro stile Fiat. Ecco la nascita della Multipla 6×6, un tributo a un veicolo che, ancora oggi, continua a rivoluzionare il modo in cui vediamo il trasporto e l’ospitalità”.
Il particolare progetto di Stellantis sarà in mostra a Milano Auto Classica 2023 (17-19 novembre). Gli appassionati che desiderano saperne di più possono rivolgersi direttamente al team di Stellantis Heritage presente ad Auto e Moto d’Epoca, che si terrà a Bologna dal 26 al 29 ottobre. La Fiat Multipla non è stata solo un’auto, ma un fenomeno culturale. Ancora prima che il termine social diventasse di moda, quest’auto – con il suo innovativo design e la sua capacità di connettere le persone – incarnava l’essenza stessa del concetto.
Pochi veicoli possono vantare l’eccentricità e il fascino unico della Multipla. Lanciato originariamente nel 1998, il modello oggi sfoggia con orgoglio una distintiva livrea Turchese Bio, omaggio ai toni marini e agli spazi aperti. Questa scelta cromatica non è casuale: simboleggia la vocazione ecologica del veicolo, con motorizzazioni che enfatizzano un approccio a basse emissioni. Ma non è tutto. Il design esterno si completa con un artwork unico: sei personaggi iconici, disegnati da Roberto Giolito nel 1998, adornano cofano e fiancate.
Tali personaggi, dalla loro variegata personalità, dal bambino sognatore al manager elegante, erano diventati talmente amati da essere stampati su t-shirt e puzzle, conquistando l’affetto degli appassionati. L’eleganza e la raffinatezza della Fiat Multipla 6×6 non si fermano però solo all’esterno. L’abitacolo esibisce un connubio di tessuto blu scuro e pannelli delle portiere in grigio/bianco. E sui sedili? Le caricature di Giolito, ciascuna rappresentando una visione unica del modello.
La Multipla 6×6 è stata senza dubbio uno dei modelli più innovativi e rivoluzionari mai prodotti da Fiat. In effetti, il suo inconfondibile design non è solo un piacevole tocco estetico, ma rappresenta anche un brillante esempio di come l’innovazione possa migliorare concretamente la qualità della vita a bordo.
Un segno inequivocabile della sua importanza è dato dalla sua presentazione all’interno del Design Museum di Londra e, ancor più significativamente, dalla sua esposizione nel 1999 al Museum of Modern Art (MoMA) di New York. Quest’ultimo, essendo il museo d’arte moderna più prestigioso al mondo, ha scelto la Multipla come rappresentante della “auto del futuro”, sottolineando le sue avanguardistiche soluzioni stilistiche e tecniche.
Roberto Giolito ha rivelato in una clip numerose curiosità e dettagli sconosciuti riguardo alla Multipla 6×6. È interessante sottolineare come Giolito abbia dichiarato l’esistenza di associazioni giovanili che venerano questo modello, identificandolo come un simbolo di convivialità e socialità.
Tale affetto si manifesta nella crescente tendenza a cercare e restaurare queste vetture, ristabilendole alle loro specifiche originali. Ciò dimostra che, a volte, alcune innovazioni possono essere comprese e apprezzate pienamente solo a distanza di tempo.
Il costruttore torinese, sotto la guida del Centro Stile Fiat e con l’expertise di Roberto Giolito, non si è limitato a fornire un design esteriore a un prodotto già definito. Hanno intrapreso l’audace missione di progettare un veicolo attorno ai sei passeggeri e ai loro bagagli, senza compromettere il comfort, la socializzazione interna e la relazione con l’esterno.
La sicurezza e la protezione sono state al centro di questo approccio innovativo, in cui le esigenze dei passeggeri si fondono con le potenzialità della tecnologia. La silhouette distintiva della versione 6×6 si articola in due parti chiave: una base sottostante e un padiglione superiore. Questi elementi sono distintamente separati da una fascia bombata, che ospita la fanaleria, i meccanismi del tergicristallo e il filtro anti-polline.
Tale distinzione non è solo estetica. La disposizione stratificata della fanaleria anteriore, con tre coppie di fari posti a diverse altezze, non solo conferisce un aspetto caratteristico alla Multipla, ma garantisce anche un’illuminazione ottimale della strada.
Osservando la Fiat Multipla 6×6 dal retro, si notano due distintivi fanali a forma di cuore, che contrastano magnificamente con la lamiera. Le ampie vetrate laterali, insieme al parabrezza supportato dalla fascia bombata, promettono una visibilità esterna ineguagliabile. E per sottolineare ulteriormente la sicurezza, due profilati paralleli corrono lungo il tetto, evidenziando il ruolo protettivo della struttura.
Dal punto di vista industriale, grazie alla sua struttura in profilati di acciaio, assicura flessibilità produttiva e costi fissi ridotti. Inoltre, Fiat dimostra un impegno costante verso la sostenibilità. L’attenzione del brand torinese alla razionalità energetica, alla riduzione degli sprechi e all’adozione di processi industriali avanzati riflette la visione di Stellantis Heritage per un futuro più green.
La sua architettura innovativa ha fatto della Multipla una vettura unica nel suo genere: nonostante le sue dimensioni compatte di soli 4 metri di lunghezza, questo veicolo si afferma come il vero “3+3” posti del segmento. Il suo abitacolo, curato nei dettagli, ha l’abilità di ospitare sei persone in due file di tre sedili, offrendo a ciascun passeggero una libertà di movimento ineguagliabile. Chi viaggia sul lato non sente alcuna costrizione grazie alla distanza tra la testa e le pareti laterali.
Ma l’ingegnosità della Fiat Multipla 6×6 non si ferma qui. L’alta modularità dei sedili, che possono essere ribaltati o rimossi, dà vita a un bagagliaio capiente fino a 1900 litri. La spaziosità interna, superiori ai 3 m³, rende questa vettura leader nel suo segmento. Nonostante le sue qualità da monovolume, il modello offre un piacere di guida paragonabile a quello di una berlina raffinata.
L’innovazione è il segno distintivo di questo prodotto. Chiunque abbia avuto il privilegio di accomodarsi a bordo di questo veicolo sa bene che spazio e comfort sono le parole chiave che ne definiscono l’essenza. Non appena si apre la porta della Multipla, l’ampio spazio interno sorprende immediatamente, ben oltre quello che le sue dimensioni esterne potrebbero suggerire. Questo senso di spaziosità è enfatizzato dal montante anteriore posizionato in avanti, garantendo un accesso agevole e confortevole.
Ogni sedile è stato progettato con una meticolosa attenzione ai dettagli. Ugualmente larghi, ergonomici e sicuri, offrono un livello di comodità paragonabile a quello delle limousine. Grazie a una progettazione ingegnosa, gli elementi meccanici sono stati posizionati in modo da fornire al guidatore una libertà di movimento senza precedenti e una sensazione di spaziosità anche nella parte posteriore.
Le vetrate ampie e generose sono un ulteriore punto di forza di quest’auto. Garantiscono una visibilità eccezionale, con una sensazione di continuità tra l’interno e l’esterno. Chiunque viaggi a bordo si sentirà immerso nell’ambiente circostante.
Evidenziando concetti di benessere e comfort, l’abitacolo ricorda l’architettura innovativa della torre Velasca di Milano, progettata per massimizzare l’efficienza degli spazi. Analogamente, l’abitacolo degli elicotteri Agusta ha una parte vetrata ampliata nella zona superiore, offrendo una visione estesa sia verso l’alto che verso il basso. La Multipla 6×6 segue questa filosofia efficiente, massimizzando la visibilità dove le teste dei passeggeri si trovano.
All’interno della Multipla 6×6, ogni elemento è pensato per ottimizzare lo spazio. Ogni sedile posteriore può assumere varie configurazioni, con ben sette opzioni differenti. Questi stessi sedili presentano schienali regolabili e possono essere piegati o completamente rimossi, garantendo una flessibilità senza precedenti. Un dettaglio distintivo è il sedile centrale scorrevole che, quando ripiegato, si trasforma in un pratico tavolino.
Ma la vera rivoluzione sta nella plancia. Contrariamente alla tradizionale disposizione piatta e verticale, il team di Roberto Giolito ha adottato un approccio tridimensionale. Questa “tavola di lavoro” colpisce per la sua struttura orizzontale e la disposizione logica degli strumenti e comandi.
Gli elementi sono posizionati basandosi sulla frequenza d’uso, distanza ottimale per la lettura e raggruppamento funzionale. Ad esempio, il tachimetro, leggermente spostato alla destra del volante, è angolato per favorire una facile e rapida lettura da parte del guidatore, simile a come uno potrebbe dare un’occhiata veloce al monitor del computer.
A completare questa configurazione interna, il marchio di Stellantis ha integrato numerosi vani portaoggetti. Dal cassetto sotto il sedile anteriore destro ai vani sopra e sotto la plancia, ogni dettaglio è pensato per massimizzare l’efficienza dello spazio. La posizione ergonomica della leva del cambio, vicino al volante, simboleggia l’interazione continua tra l’auto e il guidatore, mentre il sistema di ventilazione attraverso bocchette e un diffusore integrato si fonde armoniosamente nella plancia.
La Fiat Multipla del 1998 è arrivata sul mercato con una gamma di propulsori rivoluzionari. Con i suoi motori Torque 16V da 1.6 litri da 103 CV e JTD da 1.9 litri da 115 CV, ha garantito non solo prestazioni eccellenti, ma anche una guida equilibrata, elastica e piacevole. La sua efficienza è testimoniata dai bassi consumi e dall’attenzione alla sostenibilità.
Anticipando i tempi, Fiat ha offerto versioni ecologiche del modello: la Natural Power da 1.6 litri da 92 CV, disponibile sia nella versione Blupower alimentata unicamente a metano che in quella Bipower a doppia alimentazione (metano + benzina).
Un punto distintivo di questo modello è il pianale. Piuttosto che avere il tradizionale gradino sotto il sedile posteriore, è completamente piatto, ideale per ospitare componenti ecologici. Il modello è dotato di una serie di sistemi all’avanguardia, dall’ABS all’ESP, integrando sei airbag e sensori avanzati che regolano l’intervento dell’airbag in base al peso e alla massa del passeggero. Non meno importante, la protezione viene ulteriormente rafforzata dai window-bag, progettati per proteggere la testa degli occupanti in caso di impatti laterali.
Per quanto riguarda il comfort, gli schienali offrono un sostegno superiore mentre i sedili posteriori sono dotati di poggiatesta che migliorano la visibilità durante le manovre di parcheggio. Pensando anche ai più piccoli, la Fiat Multipla si è assicurata di includere gli attacchi ISOFIX per i seggiolini. Infine, nel 2004 è stata la prima Fiat ad integrare un vivavoce con tecnologia Bluetooth direttamente nella plancia.